Dopo una trattativa serrata durata circa un mese il racing manager Cristiano Leonardi, noto per le sue relazioni internazionali e per essere referente della scuderia Umbra, ha ceduto all’offerta del colosso giapponese guidato da Teruya Yoshida vendendo la divina Klaynn, una cavalla di 3 anni stratosferica che ha vinto 6 gare su 7 disputate, giocandosi il Derby di Roma fino all’ultimo centimetro con i maschi. Kalynn dunque è stata ceduta all’impero del Sol Levante, a uno dei più grandi, se non il più grande, allevatore del mondo.
La trattativa è stata condotta da Endo Botti e Cristiana Brivio per conto di Leonardi e da Eugenio Colombo peer conto di Yoshida e si è conclusa prima che si disputassero le Oaks, gruppo 2, a Milano San Siro, con Klaynn naturalmente vincente, montata da Cristian Demuro.

Ermetico Cristiano Leonardi che abbiamo raggiunto al telefono per commentare l’operazione: “Klaynn non è più un argomento – ha detto il manager ternano – ho cercato di fare la cosa più giusta per tutti, infatti Klaynn rimarrà in Italia per la carriere adei tre anni (e forse dei quattro), nello stesso luogo dove è sempre stata, a Pisa, allenata sempre da Endo Botti e Cristiana Brivio. L’unica cosa mutata è la proprietà (e anche la giubba). Il mio avvocato Vittorio Largajolli ha curato tutta la negoziazione”.
“A noi va bene così – sottolinea Leonardi – ora si deve pensare al domani, ieri è un luogo dove sono già stato”.