Italia Nostra Amelia, in collaborazione con il Comune di Amelia, presenta sabato 8 novembre, alle ore 16.30, nella pinacoteca del museo archeologico Edilberto Rosa il volume “I mulini ad acqua dell’Amerino. Dagli archivi la loro storia” realizzato da Italia Nostra Amelianell’ambito del Progetto Minore Un faro sul Patrimonio Culturale, curato dalla vicepresidente, architetto Maria Cristina Marinozzi.
Il volume raccoglie gli esiti di una ricerca archivistica sui mulini ad acqua svolta presso gli Archivi di Stato di Terni e di Ancona e alcuni archivi comunali e le ricognizioni patrimoniali della sezione di Italia Nostra Amelia con la collaborazione di attivisti e volontari sul territorio dei comuni di Amelia, Penna in Teverina, Giove, Lugnano, Guardea e Baschi.
A questi si aggiungono le ricerche svolte dagli autori, Marina Docci architetto e docente di restauro architettonico a La Sapienza università di Roma e Riccardo Passagrilli, responsabile del servizio cultura e turismo del Comune di Amelia.
“Minore: un faro sul patrimonio culturale” è un progetto nazionale di Italia Nostra, finanziato dal ministero del lavoro e delle politiche sociali a cui ha aderito la sezione di Amelia, ed ha riguardato il patrimonio culturale cosiddetto “minore”, di cui l’Italia è particolarmente ricca.
Grazie alla partecipazione di enti statali e locali, semplici cittadini e professionisti, associazioni e operatori turistici territoriali, oltre ad alcuni proprietari dei mulini, questo lavoro raccoglie informazioni storiche, testimonianze e foto provenienti da raccolte private, atti pubblici e relazioni di visite ai manufatti che hanno restituito alla comunità la consistenza e la storia del patrimonio di archeologia industriale disseminato lungo i corsi d’acqua dell’amerino tributari della sponda sinistra del Tevere nel tratto tra Orte e Baschi.
“Un patrimonio in larga parte sconosciuto al pubblico – dichiara Giancarlo Sgrigna, presidente di Italia Nostra Amelia – ma meritevole di attenzioni e cura per la sua rilevanza e che adesso sarà al centro degli interventi di valorizzazione della comunità patrimoniale che si è creata grazie al progetto di Italia Nostra”.
Il programma prevede i saluti istituzionali del sindaco di Amelia Avio Proietti Scorsoni e dell’assessore alla cultura e turismo di Amelia Luigia Moscatelli.
Introduce e modera Giancarlo Sgrigna con la presenza degli autori Maria Cristina Marinozzi, Marina Docci e Riccardo Passagrilli, gli interventi di Viola D’Ettore architetto del gruppo di coordinamento del progetto Minore di Italia Nostra APS, Giovanni Cangi ingegnere associato di ricerca ISPC (Istituto di scienze del patrimonio culturale) del CNR e Francesco Calzolaio architetto coordinatore di Faro Italia platform e presidente di Venti di cultura.














