L’artista amerina Grazia Cucco ha portato le sue opere d’arte alla prestigiosa esposizione di Palazzo Doebbing a Sutri nel Lazio.
Il sindaco Laura Pernazza sottolinea l’importanza anche per Amelia nell’annoverare fra artisti di fama anche la Cucco che, secondo il sindaco, dà lustro alla città e al suo territorio e offre la possibilità, grazie alla sua arte, di far conoscere la città anche nei circuiti della cultura. Settore, fa notare il sindaco, sul quale Amelia punta decisamente per integrare gli altri canali promozionali e valorizzare i talenti del territorio.
Grazia Cucco è stata invitata da Vittorio Sgarbi, ideatore della mostra “Eccentrici e solitari”, prodotta da Contemplazioni e resa possibile grazie a Intesa Sanpaolo, che dal 2020 è partner unico dell’evento.
“Onorata – dichiara Grazia Cucco – di esser entrata a far parte, per volere del professor Vittorio Sgarbi, di un pool di artisti di eccellente calibro come si possono apprezzare in questa mostra che si articola in sale e salette dello storico Palazzo Doebbing, che oltretutto fu sede vescovile. Io con i miei vescovi e suorine, noti protagonisti dei miei quadri, non potevo mancare. Ringrazio il gruppo di musici e sbandieratori di Amelia e di Orte ed il centro ippico Totano di Amelia, per avermi accompagnata in questa nuova esperienza che spero venga ammirata da tutti perché prestigiosa e intrigante”.
Le opere della Cucco sono esposte al secondo piano dove è possibile ammirare il surrealismo mai artificioso dell’artista amerina, sempre spontaneo, popolato da miriadi di creature che si intrecciano alle trame della natura, rivelandone vizi e virtù.
Contadini e insetti, fiori e frutti, suore e animali sono le visioni dell’inconscio, delle sue fantasie e dei suoi turbamenti.
La mostra “Eccentrici e solitari” sarà visitabile fino al 20 novembre.