Di Chiara Furiani
Tanti gli appuntamenti interessanti di questa manifestazione che si dipana tra Spoleto, Foligno, Cannara, Sant’Anatolia di Narco, Spello e Bevagna.
Una vera festa delle arti performative, che si muove tra musica, danza e teatro.
Minimo comun denominatore, la ricerca e la sperimentazione, con artisti nazionali e internazionali che scelgono e propongono percorsi originali e sorprendenti per un totale di 24 formazioni coinvolte, 44 repliche complessive e 15 nuove produzioni di cui 6 progetti inediti.
Il 3 ottobre saranno alla Sala Pegasus di Spoleto i Bitoi (acronimo che sta per Bass Is The Original Instrument), una formazione davvero sui generis, composta da tre voci femminili e un bassista elettrico.
Fusione che pare sulla carta impossibile, ma che invece produce uno tra i prodotti musicali più avvincenti degli ultimi tempi.
Grande suggestione, atmosfere rarefatte e una lingua di fantasia, che si basa sulla pronuncia fonetica dei suoni degli uccelli, conducono mente e cuore verso l’altrove.
Altra data da segnarsi sul calendario è il 10 ottobre.
Sempre per Factory Fest ci saranno all’Auditorium di Foligno i Seefeel, storica band inglese tra post-rock e musica elettronica.
Anche qui, impossibile resistere alle suggestioni di una proposta musicale ipnotica ed evocativa.
Davvero ricca la proposta complessiva di questa manifestazione, ma per il programma dettagliato si rimanda all’esauriente pagina web