La prima sezione della Cassazione ha rigettato il ricorso della procura di Terni contro
l’annullamento, deciso dal tribunale del riesame di Perugia, dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Roberto Lo Giudice, accusato dell’omicidio volontario della moglie Barbara Corvi, scomparsa da Amelia il 27 ottobre 2009 e della quale non si hanno più notizie.
L’uomo era stato arrestato il 30 marzo tornando libero il 22 aprile in seguito alla decisione dei giudici del capoluogo umbro. Provvedimento poi impugnato dalla Procura di Terni.
I legali di Lo Giudice avevano invece chiesto alla Corte di rigettare l’impugnazione. Tesi ora accolta dalla Cassazione.
L’ uomo si è sempre proclamato innocente ed estraneo alla scomparsa della moglie.