Una delegazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati (Commissione Ecomafie) guidata dal presidente Stefano Vignaroli, visiterà Terni il 26 febbraio. Previsti sopralluoghi al Sito di interesse nazionale di Terni-Papigno e ai termovalorizzatori di Terni.
“I cittadini di Terni – afferma il presidente Vignaroli in una nota – portano oggi sulle spalle il peso del passato industriale della città. La superficie del Sito di interesse nazionale è pari a 655 ettari, ma secondo gli ultimi dati del ministero dell’Ambiente solo una parte minoritaria del territorio è stata bonificata: parliamo di appena il 2% delle falde e il 28% dei suoli. Quest’ultimo dato comprende però anche le aree risultate non contaminate oltre i limiti di legge: se si sottraggono queste, la percentuale del territorio effettivamente bonificato scende drasticamente”.
Per quanto riguarda il quadro epidemiologico, il progetto Sentieri coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità “ha evidenziato un’associazione tra le esposizioni ambientali e alcuni eccessi di mortalità e di ricoveri, sia in età adulta che pediatrica. Tutti aspetti, conclude Vignaroli, che rendono importante l’approfondimento da parte della Commissione”.
La Commissione Ecomafie si recherà poi a Orvieto il 27 febbraio e nelle settimane seguenti a Perugia. L’inchiesta si concluderà con una relazione che verrà discussa e approvata in Commissione per poi essere presentata pubblicamente anche a Perugia.