La devastazione della stazione di Cesi. E’ quella documentata da Gabriele, che abita in una strada vicina e che ha investito della questione lo stesso sindaco di Terni Stefano Bandecchi. “Gli ho scritto una mail il 10 luglio – ci dice – e un’altra il 12 luglio per aggiornarlo, mi ha risposto che sarebbero intervenuti. E ho scritto anche ai consiglieri che hanno raccolto più voti alle ultime elezioni”.
Lo sfascio è da film degli orrori e Rete Ferroviaria Italiana (o chi per essa) dovrà metterci riparo in vista dei lavori di ristrutturazione che riguarderanno l’intera dorsale da Sansepolcro a Terni , lavori finanziati da fondi PNRR che consentiranno il passaggio dei treni. Intanto i soliti vandali hanno distrutto un po’ tutto quello che c’era da distruggere: vetri, mobili, suppellettili, bagni, cartelli, buttati per terra documenti e quanto altro. Quell’area è diventata una sorta di “zona franca” , soprattutto la sera.
Non meno sconveniente la situazione nell’adiacente parcheggio con i secchielli dell’immondizia stracolmi e la cattivissima abitudine di depositare rifiuti ingombranti. Nell’ultimo caso è stato appiccato un incendio a materassi, coperte, scatoloni e buste di rifiuti, come nella peggiore tradizione malavitosa. Rifiuti ridotti cenere.