Ha preso il via in Umbria l’accordo nazionale Confida – Associazione Italiana Distribuzione Automatica e Fondazione Banco Alimentare per la raccolta e la donazione delle eccedenze alimentari del settore della distribuzione automatica da parte di Banco Alimentare ad enti convenzionati che offrono aiuto a famiglie e persone in difficoltà.
Lo scopo di questo percorso è quello di adottare un approccio più cosciente nel settore del vending per evitare sprechi.
L’Umbria conta 67 imprese del settore: 46 a Perugia e 21 a Terni.
“Marche, Umbria, Abruzzo e Molise si impegnano a prestare maggiore attenzione nel settore della distribuzione alimentare – commenta Pio Lunel, Presidente delle Imprese di Gestione di Confida – grazie all’accordo sottoscritto dall’Associazione e dalla Fondazione questo percorso prosegue regione dopo regione con la volontà di eliminare qualsiasi tipo di spreco nel settore”.
“Siamo grati a Confida per questo accordo che ci dà l’opportunità di attivare una collaborazione siglata a livello nazionale, anche sul nostro territorio – dichiara Valter Venturi Presidente di Banco Alimentare dell’Umbria – dalla pandemia ad oggi è aumentato il bisogno di aiuto alimentare anche nella nostra regione, dove dal 1996 operiamo in rete con oltre 200 organizzazioni caritative che raggiungono oltre 25.000 persone in difficoltà. Questa iniziativa ci offre una nuova opportunità di approvvigionamento che rappresenta una ulteriore possibilità di aiuto in un momento di crisi in cui è chiesto a tutti un maggiore sforzo, perché nessuno rimanga indietro o peggio sia dimenticato”