Messa in francese per la comunità ivoriana, nel duomo di Terni.
L’iniziativa si deve al vice parroco della Cattedrale, don Guy Stephane Adjitin.
“Se il buongiorno si vede dal mattino – ha detto padre Guy Stéphane durante la prima
omelia che si è svolta domenica nella cattedrale di Terni – c’ era davvero grande bisogno di ritrovarsi. Vedo che siamo in tanti, ma confido che altri fedeli si aggiungeranno nei prossimi mesi. Il mio ringraziamento va al parroco don Alessandro Rossini che ha collaborato per la buona riuscita di questo progetto”.
Alla celebrazione eucaristica erano presenti alcuni dipendenti della ambasciata ivoriana a Roma e dipendenti della Città del Vaticano, ma anche cittadini che svolgono attività di assistenza sanitaria.
E’ stato aperto un gruppo whatsApp e il presidente della Comunità ivoriana in Umbria Wayoro Alex Togoué ha sollecitato la presenza di centinaia di connazionali: “Uniti dalla fede cattolica – ha scritto – potremo darci ancora più sostegno per affrontare le difficoltà della vita, organizzando gruppi di preghiera e ciascuno svolgendo la propria missione per testimoniare il Vangelo”.
Oltre padre Guy Stephane Adjitin collaborano a questa iniziativa don Modesto Djeke e don Albin Kouhon.
In Italia gli ivoriani sono oltre 32 mila, dei quali un migliaio residenti nella nostra regione.