Se ne è andato stanotte: Mauro Di Domenico era sofferente da tempo e non ha resistito all’ultima crisi. Con lui va via un pezzo di Narnese: prima allenatore delle giovanili, poi organizzatore a tutto tondo, mai un errore, sempre presente al campo per risolvere problemi. Era la Narnese, nel senso pieno della parola. Poche parole, tanti fatti, un esempio per tutti, per atleti e dirigenti che lo hanno sempre trovato al suo posto, senza discussioni. Il dolore è profondo perché era l’identificazione della società, a prescindere dalla proprietà, per questo il sentimento “rossoblù” è stato più forte.
Domani i funerali in Duomo, lui ha sempre abitato nel Centro Storico, ma prima ci sarà la Camera Ardente presso la sede della Narnese, al Cfp di San Girolamo dalle 11.30 alle 14.30