Una commedia brillante in due atti per raccogliere fondi a favore delle attività di ricerca clinica svolta presso la Struttura Complessa di Oncoematologia dell’ospedale di Terni.
La Nuova Compagnia Teatro Città di Terni, infatti, al teatro Secci ha messo in scena lo spettacolo “E’ arriatu mi cugginu” di Maurizio Gironi.
Ad organizzare l’iniziativa, che ha fatto registrare il tutto esaurito, è stata l’Associazione Umbra per lo Studio e la terapia delle Leucemie e Linfomi e Madè Eventi con il determinante apporto della professoressa Anna Marina Liberati che per anni ha lavorato nella Struttura Complessa di Oncoematologia del Santa Maria e una volta andata in quiescenza è diventata responsabile dell’attività di ricerca clinica.
“Ringrazio La Nuova Compagnia Teatro Città di Terni, ha detto il consigliere Aull di Terni Paolo del Caro, che ci ha dato questo spettacolo in maniera assolutamente gratuita. Stiamo organizzando un’altra iniziativa da realizzare durante la “Festa delle acque” di Piediluco. Vedremo se ci riusciremo, se i tempi ce lo consentiranno. Questa sera noi la dedichiamo a due soci che sono deceduti in questi anni e che hanno dato un grande contributo all’associazione. Parlo di Franco Federici e di Sergio Barbaccia.”
“Voglio ringraziare i volontari, i soci dell’associazione della zona di Terni e tutti i benefattori, ha aggiunto il presidente regionale dell’Aull Stefano Dagioni, che sono particolarmente attivi con le donazioni alla nostra associazione. Le donazioni andranno tutte, senza distrarre neanche un euro di costi, per supportare la ricerca di oncoematologia di Terni.”
Questi scatti sono del fotografo Nunzio Foti