Sabato 11 gennaio alle ore 16.30, il museo di Palazzo Eroli di Narni ospita il primo appuntamento della terza edizione del ciclo di incontri “La Parola Obliqua. Una visione inattesa”.
Il titolo della conferenza è “Sguardi: in tempo di guerra che cosa è la pace?”
Il contesto contemporaneo – si legge in una nota – ci ha messo più volte di fronte a nuovi conflitti che ci costringono a ripensare al concetto di pace, intesa come impegno, obiettivo e speranza a cui aspirare.
“La Parola Obliqua” si propone come una serie di cinque appuntamenti per riflettere su uno specifico tema, attorno al quale si sviluppano riflessioni meditate e mediate.
Il tema scelto quest’anno è “Sguardi” intesi come visioni inattese sul mondo. Una visione inattesa quella che Antonio Fresa e Paola Samaritani proveranno a dare in ogni incontro, declinando di volta in volta lo sguardo su tematiche precise.
Attraverso le voci di più ospiti, ogni appuntamento sarà una possibilità per gettare una luce di taglio su argomenti che interessano la nostra vita pubblica e privata.
“La Parola Obliqua” nasce dalla sinergia tra il Comune di Narni, Archeoares e Unitre e intende costruire uno spazio condiviso e di confronto, riaffermando il ruolo centrale degli spazi pubblici nella promozione di cultura, dibattito e approfondimento.
“Siamo orgogliosi di proseguire questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore agli eventi culturali Giovanni Rubini – che stimola riflessione e confronto su tematiche fondamentali per la nostra comunità. La terza edizione è la conferma del valore che questa rassegna ha saputo costruire.”
Il sindaco Lorenzo Lucarelli ha aggiunto: “È una grande soddisfazione vedere luoghi della cultura come Palazzo Eroli diventare spazi vivi e partecipati, dove i cittadini possono incontrarsi per condividere idee e prospettive.”
L’appuntamento di sabato 11 gennaio è rivolto a tutti e senza obbligo di prenotazione.
Per informazioni: 3512385302 (anche Whatsapp) / [email protected]