Con una loro interrogazione al sindaco, i consiglieri comunali di Terni, Enrico Melasecche e Patrizia Braghiroli chiedono di sapere, premesso che “la situazione amministrativa ed organizzativa in cui versa la città è giunta ad un livello gravissimo; come noto si risparmia persino sulle strisce pedonali disintegrate da anni ma anche sulla sostituzione delle lampade dei semafori spente da vari mesi senza escludere le buche sulle strade e il decoro generale per citare solo esempi immediati” ,
1) quanto siano costate le nuove dotazioni di abbigliamento e se fosse assolutamente indispensabile in questo momento fare quella spesa;
2)- se non fosse più urgente provvedere innanzitutto a sostituire almeno le lampade dei molti semafori esaurite da mesi, con gravi pericoli per la sicurezza della circolazione stradale, trattandosi di poche centinaia di euro.
In attesa della risposta del sindaco di Terni è scesa in campo la Uil con il componente della RSU, Moreno Montori.
“Va premesso – scrive Montori – che il giaccone in Gore-Tex i vigili lo hanno sempre avuto solo di colore nero, e sono 6 anni che detta fornitura non viene rinnovata; finalmente il 24 marzo 2016 è stata affidato l’appalto per la fornitura che si è concretizzata in questo mese di febbraio. Per completezza d’informazione – aggiunge Montori – questa fornitura doveva essere accompagnata dalla divisa di colore blu; scelta della Amministrazione quella di spalmare il costo totale di circa 180.000,00 euro in 3 anni per i noti problemi economici dell’Ente.
La nuova legge regionale relativa al riordino delle polizie locali in Umbria è del 16 febbraio 2015, tra le altre cose approvata dalla Regione dopo che una commissione composta dai vari referenti politici e tecnici, anche ternani, ha portato avanti la fase istruttoria, questa ha cambiato i colori delle divise unificando il blu anche per quella invernale, come ha cambiato pure i colori delle auto. Da ciò nasce l’esigenza con un ritardo di 8 anni di dotare il corpo del capo previsto dalla Legge Regionale, tenuto conto che quelli utilizzati fino ad oggi non rispettavano più le norme sulla sicurezza.
Per le auto si potrebbe verificare la stessa situazione, magari paragonando le spese per le auto al rifacimento del manto stradale della città! Da troppi anni gli agenti della Polizia Municipale, – sottolinea Montori – lamentano e segnalano problematiche legate alla sicurezza delle auto, mancanza di manutenzione, mancanza di carburante, mancanza di lavaggio, a questa Amministrazione, considerando che da numerosi anni si paga il noleggio delle auto nuove con quelle attuali che cadono a pezzi. Quindi nessun regalo, anzi siamo sempre a chiedere le auto, che ancora tardano ad arrivare.
Venire messi al bando – conclude Montori – perché finalmente si dotano i vigili urbani di uno strumento indispensabile e soprattutto atto dovuto imposto dalla normativa per espletare in particolare il servizio esterno è quantomeno avvilente e ne va della dignità di tutto il Corpo.”