Le scuole riaprono le porte al progetto di Educazione Stradale “ICARO”, una campagna di educazione stradale della Polizia di Stato, nata circa un ventennio fa e rivolta agli studenti di ogni ordine e grado, sempre in continua evoluzione e che ha dimostrato, numeri alla mano, come questo tipo di attività ha capacità di aumentare la sensibilità nei confronti dei pericoli stradali.
Il ritorno alla normalità e la ripresa delle attività hanno visto il personale della Sezione Polizia Stradale di Terni nelle giornate del 4 e 5 aprile al Liceo Scientifico Gandhi e alla scuola media Luigi Valli di Narni Scalo, impegnato in tematiche importanti quali la guida in stato di ebbrezza, in stato di alterazione psicofisica e l’uso di psicofarmaci.
Temi duri, ma di assoluta attualità trattati dagli operatori della Polizia Stradale con un linguaggio adeguato all’età, sempre chiaro e diretto, utilizzando video realizzati proprio per affrontare in modo professionale le varie tematiche.
Tante le domande rivolte ai poliziotti, tutti interrogativi che sono sinonimo di un interesse alto che ha colpito nel segno: per strada si può davvero morire e con le giuste attenzioni gli incidenti si possono evitare.
La campagna di sicurezza stradale rappresenta una sfida importantissima, che per essere vinta ha messo in campo giocatori di tutto rispetto, quali in primo luogo: la Polizia di Stradale, la Fondazione Ania con il sostegno del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la collaborazione del dipartimento di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma e del Moige.
Una sfida che per essere vinta necessita del contributo e del lavoro di tutti: la Polizia Stradale, la famiglia, la scuola e le varie istituzioni. In quest’ottica la prevenzione riveste un ruolo chiave, in particolare l’incontro e il dialogo con i giovani di tutte le età ed in questo la Sezione Polizia Stradale di Terni non si è mai risparmiata né si risparmierà, perché il Progetto Icaro funziona davvero e sono i dati a dimostrarlo.