In Umbria soltanto il 26,9% degli autobus pubblici circolanti appartiene alle categorie emissive Euro 5 ed Euro 6. Il 73,1% dei 617 autobus pubblici oggi in circolazione in regione appartiene quindi alle categorie emissive Euro 0, 1, 2, 3 e 4. Questi dati emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp (Associazioni Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulla base di dati Aci.
Il dettaglio provinciale evidenzia che il parco circolante di autobus pubblici più moderno in Umbria è quello in provincia di Perugia, dove il 27,9% degli autobus è un Euro 5 o Euro 6; il parco circolante più vecchio si trova invece in provincia di Terni, che ha il 79,1% di autobus pubblici delle categorie da Euro 0 a Euro 4.
A livello nazionale, sono poco più di 23 mila gli autobus pubblici di categoria Euro 5 o Euro 6 in circolazione. Dall’elaborazione dell’Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp emerge un dettaglio regionale con forti disparità territoriali: il Friuli-Venezia Giulia, con il 77% di autobus pubblici di categoria Euro 5 o Euro 6, è la regione con il parco circolante di autobus pubblici più moderno in Italia. Seguono il Trentino-Alto Adige (73,1% di autobus pubblici Euro 5 o Euro 6) e la Lombardia (63,4% di Euro 5 o Euro 6). Gli autobus pubblici più vecchi e quindi anche più inquinanti, si trovano al Centro e al Sud Italia, in particolare in Sardegna, che ha l’83,3% di autobus pubblici che non supera la categoria Euro 4, in Molise (79,8%) e in Basilicata (77,8%).