Gli spazi sono tanti, invitanti, pronti ad essere utilizzati. E non a caso dalla Ternana di Stefano Bandecchi si guarda sempre con maggiore interesse agli impianti narnesi. Detto dell’interesse sulla Spea, la grande area che si presta a diventare un centro sportivo e non solo, ecco che gli occhi si sono appuntati pure sul San Paolo, lo stadio che si trova lungo Via Tuderte e che è stato il luogo delle gesta della vecchia Elettrocarbonium. Quell’impianto è di proprietà del Comune di Narni che l’ha avuto in regalo proprio dalla fabbrica che dopo cento anni non ha voluto sapere più di Narni. E sempre il Comune lo deve mettere a norma prima di fare una gara. Ma sul banco girano diverse centinaia di migliaia di euro che sembrano togliere l’interesse a tutte le società nel comprensorio. Tranne la Ternana.
Ed allora le indiscrezioni: lì, proprio lì, si allenerebbe la prima squadra e il campo verrebbe dotato di un fondo sintetico di ultimissima generazione, superiore a quello del San Girolamo. Allargamento delle tribune e degli spogliatoi da renderli adeguati. Come si comporranno le esigenze delle leggi degli enti locali con la voglia della Ternana? Questo sarà compito dei tecnici comunali. Di sicuro il Comune di Narni non si lascerà sfuggire l’occasione di mettere a nuovo un altro impianto sfruttando l’interesse sportivo di Bandecchi.