L’avvocato Massimo Carignani difende Aldo Maria Romboli, il 41enne ternano arrestato ieri sera con l’accusa di aver procurato la morte di due minorenni (Gianluca e Flavio) come conseguenza di altro reato. E’ stato lui infatti a cedere il metadone ai due adolescenti deceduti durante il sonno.
Solo metadone, avvocato? “Solo metadone, almeno lui questo ha detto agli inquirenti, ha subito ammesso la sua colpa ma ha parlato solo di metadone.Saranno le perizie tossicologiche e l’esame autoptico a chiarire ogni dubbio. Che il metadone glielo abbia dato è un fatto inoppugnabile, lo ha ammesso lui stesso. Adesso bisognerà appurare se ci sono stati altri interventi”.
Come sta il suo assistito? “Guardi, ci ho potuto parlare pochissimo perché è distrutto, non fa altro che piangere e strillare, è una persona frastornata, completamente fuori di senno”.
Ma si è reso conto di ciò che ha fatto? “Era consapevole di quanto ha fatto, indubbiamente, mo non pensava che potessero esserci queste conseguenze”.
Ma il suo assistito conosceva questi due ragazzi? “Immagino di sì, penso di sì da quel che ho potuto capire”.
Aveva avuto già contatti precedenti con loro? “Penso di sì”.
Ma già altre volte potrebbe aver dato loro altre sostanze? “Questo non glielo so dire”.
Il breve colloquio con l’avvocato Carignani finisce qui.
Questa mattina alle ore 10 nel carcere di vocabolo sabbione c’è l’udienza in carcere per la convalida dell’arresto davanti al Pm Barbara Di Giovannantonio.