Tutto Monte San Giusto (poco piu’ di 8.000 abitanti, vicino Macerata) sta dalla parte del carabiniere dalla cui pistola è partito il colpo che ha raggiunto alla testa un ladro in fuga a bordo di una Fiat Bravo, risultata rubata a Terni.
LA NOTIZIA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/macerata-alla-guida-di-auto-rubata-a-terni-cerca-di-investire-carabiniere-384471
L’uomo, ora clinicamente morto, stava tentando di investire il militare e un suo collega che gli avevano intimato l’alt, venerdì poco prima delle 19, in via Don Minzoni a Monte San Giusto.
Il carabiniere è indagato per lesioni colpose gravissime per eccesso di difesa.
Ma lui “ha fatto solo il suo dovere – dicono all’unisono gli abitanti del paese -, e cioè quello di proteggere i cittadini. Cos’altro avrebbe dovuto fare? Stiamo dando vita a un comitato di difesa per lui e presto sarà pronto un conto corrente in suo sostegno e a sostegno dei suoi famigliari. Ci sono carabinieri di mezza Italia che si sono dichiarati disponibili a versare soldi su quel conto”.
Gara di solidarietà e di vicinanza, quindi, per il rappresentante dell’Arma.
Il ferito, un 35enne albanese dai molti alias, è ricoverato nel reparto di Rianimazione a Macerata: non è ancora stato formalmente identificato, ma anche lui è indagato per tentato furto e per ricettazione.
Intanto è caccia ai suoi due complici: nel pomeriggio di venerdì c’erano state diverse segnalazioni ai carabinieri da parte dei residenti proprio in via Don Minzoni, che avevano visto aggirarsi intorno alle case due tipi sospetti.