Ieri pomeriggio è proseguito il confronto fra i 5 commercianti (proprietari di 6 chioschi in Largo Cairoli) e l’amministrazione comunale.
C’è stato un incontro con l’assessore al commercio Stefania Renzi che ha ribadito la situazione che si è venuta a creare con gli scavi effettuati e che è incompatibile con la presenza dei chioschi. Purtroppo, dopo decenni, da lì dovranno sgomberare.
“Intanto va detto che ci è stato concesso più tempo per liquidare la merce in magazzino. Prima dovevamo chiudere entro il mese di settembre, ora possiamo restare fino alla fine dell’anno, sono 3 mesi in più, importanti per noi e, infatti, siamo un po’ più tranquilli – sostiene Simonetta Antinucci, una delle commercianti interessate – poi ognuno di noi farà le sue valutazioni. C’è già chi ha raggiunto l’età della pensione e chi come me no, io valuterò il da farsi dopo la chiusura”.
L’amministrazione ha sottolineato la volontà, per quanto possibile, di venire incontro alle esigenze dei commercianti: in primo luogo trovando soluzioni alternative per quel che riguarda le strutture e poi ipotizzando una sorta di buonuscita, sulla quale c’è da lavorare.
L’assessore si è detta disponibile a convocare un nuovo incontro entro la fine dell’anno e comunque “qualora vi fossero novità – dice Simonetta Antinucci – saremo immediatamente informati”.