“Per quanto riguarda lo stato attuale della procedura della clinica-stadio, come già evidenziato al Comune di Terni in data 28 marzo 2024 , il procedimento si è concluso con determinazione dirigenziale del 2022. Quindi il percorso è stato concluso e non esistono procedimenti in essere per il cosiddetto stadio-clinica”.
È la risposta che ha dato ieri, durante il question time all’assemblea legislativa regionale, l’assessore alla sanità Luca Coletto a una interrogazione specifica del consigliere Pd, Fabio Paparelli.
L’assessore Coletto, dunque, seppellisce il progetto stadio-clinica.
Sulla vicenda interviene lo stesso Paparelli.
“La procedura di convenzionamento di una clinica privata a Terni non può avere nulla a che vedere con la costruzione dello stadio. A certificarlo è stato ieri l’Assessore alla Sanità Luca Coletto in risposta alla mia interrogazione discussa ieri in Aula – ha detto Paparelli – L’interrogazione presentata in regione aveva lo scopo di mettere un punto definitivo su una vicenda che per anni è stata usata per illudere i ternani. I falsi annunci portati avanti da autorevoli esponenti della stessa Giunta Regionale, ormai noti ai ternani solo per i continui proclami, bocciature e ripescaggi alle ultime regionali, non hanno ottenuto l’effetto sperato. Al contrario, è ormai chiaro a tutti che la legge non consente ciò che qualcuno si era venduto con troppa faciloneria.
Sento dunque il dovere istituzionale di ringraziare in questo caso l’Assessore Coletto – ha aggiunto Paparelli – che, seppur a tratti riottoso e complice dello smantellamento della sanità pubblica regionale, è stato almeno chiaro su un punto: la legge stadi non è applicabile nella fattispecie in cui la costruzione del nuovo impianto sportivo viene condizionata al convenzionamento di una clinica privata. Lo stesso Coletto ha spiegato che la procedura relativa al progetto clinica-stadio, come già evidenziato al Comune di Terni in data 28 marzo 2024 si è conclusa con un procedimento che ha avuto esito negativo.
La partita, dunque, è definitivamente chiusa – ribadisce il consigliere regionale Pd – con buona pace di alcuni amministratori regionali e comunali. Gli stessi che, mentre la sanità pubblica ternana sta andando a rotoli, continuano a propinare ai cittadini la ‘promessa da marinaio’ di un nuovo ospedale e di un progetto stadio-clinica che avrebbe dovuto risolvere tutti i mali della sanità pubblica territoriale.
Per quanto attiene allo stadio – conclude Paparelli – ho avuto modo di ricordare ieri in Aula, sia all’Assessore all’Agricoltura Morroni che all’Assessore allo Sport Agabiti, che basterebbe mettere a disposizione ogni anno gli ingenti proventi derivanti dalla legge sui canoni idrici, varata dal sottoscritto e rivista più di recente dallo stesso Morroni, per finanziare la realizzazione del nuovo stadio nel giro di pochi anni”.