” È gravissimo scambiare una sezione di trattamento della linea fanghi di un impianto di depurazione di acque reflue destinata all’essiccamento dei fanghi di depurazione dei reflui urbani, privo di combustione, con un impianto di incenerimento. “Come confermato in queste ore dalla Regione dell’Umbria non ci sarà a Terni nessun nuovo impianto di incenerimento.
E’ quanto affermano in una nota congiunta il sindaco di Terni Leonardo Latini e l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati.
“Ancor più grave – aggiungono – è utilizzare queste false affermazioni per ingenerare un allarme ingiustificato tra i cittadini, senza contraddittorio e senza verifiche”.
“Lo scopo mistificatorio e meramente propagandistico delle comunicazioni diffuse dai 5 Stelle e dai loro attuali alleati politici – aggiungono ancora il sindaco e l’assessore è dimostrato anche dal fatto che parlino del quarto inceneritore, come se a Terni ce ne fossero già tre in funzione. Tutti sappiamo invece che di questi tre, uno è stato demolito, uno è in fase di dismissione e per l’ultimo rimasto (con autorizzazione più recente rilasciata dalla Regione a guida Pd) la nostra amministrazione sta mettendo e metterà in campo ogni azione necessaria finalizzata al suo spegnimento”.
“Questo spirito propagandistico unito all’ignoranza delle pur minime nozioni in campo di ingegneria sanitaria ambientale – conclude l’assessore Salvati -spiega infine il fatto che gli stessi nostri oppositori non riescano a percepire e a valutare correttamente dal punto di vista scientifico la portata degli interventi che questa nostra amministrazione sta tentando a fatica di portare avanti, tra mille tentativi di falsificare la realtà”.