Si svolgeranno il 18 dicembre le elezioni per il rinnovo del presidente della Provincia di Terni e del Consiglio provinciale.
Sono elettori i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni della provincia di Terni in carica alla data delle elezioni, mentre sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali in carica. Il Consiglio, composto da 10 membri, ha la durata di due anni.
Sono invece eleggibili a presidente della Provincia – che dura in carica quattro anni – tutti i sindaci dei Comuni della provincia.
L’INTERVENTO DI ALESSANDRO GENTILETTI
Le prossime elezioni provinciali sono più importanti di quanto in tanti pensino. Prima di tutto per il nostro territorio e poi per la credibilità di noi amministratrici e amministratori, che saremo chiamati a rappresentare i cittadini andando a votare per loro.
Anzitutto, il territorio merita una strategia sinergica, capace di superare divisioni e avere una rappresentanza forte che lo proietti oltre i suoi confini e ne favorisca il rilancio. Penso, fra tanti, all’ambizioso progetto della Provincia del Nera, verso il quale tante forze politiche e amministrazioni di diversi orientamenti hanno nel tempo manifestato un significativo e traversale interesse. Da queste elezioni ritengo che debba e possa uscire rafforzato il percorso di unificazione della città di Spoleto con quella di Terni all’interno di un’unica provincia, con il necessario coinvolgimento dei comuni della Valnerina, che per questo dovrebbero essere messi in grado di giocare un ruolo frontale e di primo piano nella partita.
La nuova amministrazione provinciale non potrà esimersi, infatti, dal prendere parte e posizione su questo percorso di rinnovamento e rafforzamento del territorio, che dovrà essere fra i primi da affrontare nell’agenda. Oltre ad un necessario riequilibrio, una nuova fisionomia della provincia di Terni, più rispondente alla realtà, potrà garantire effettivamente migliori servizi a tanti cittadini, territorialmente prossimi ma istituzionalmente lontani. Rappresenterebbe, inoltre, un volano strategico per il rilancio e la promozione del turismo. Innegabile, infatti, che la Valnerina e i suoi comuni siano ormai un unicum con la città di Terni. Basti pensare non soltanto ai percorsi green che le uniscono ma anche alle tante giovani realtà imprenditoriali che vi operano, offrendo servizi smart e prodotti di qualità a km zero. Per quanto, invece, riguarda la credibilità di noi amministratrici e amministratori ritengo prioritario per il nostro territorio che il dibattito esca dalle stanze del palazzo e dei partiti e si arricchisca di proposte, sui quali tutte le forze politiche, le associazioni di categoria, le forze civiche e le associazioni giovanili e culturali, insieme alle rappresentanze degli studenti, siano chiamati a dire la loro, alzando l’asticella del confronto e riempiendo di contenuti questa sfida.
Dannoso per il territorio sarebbe se i partiti giocassero in difesa, dando tutto per scontato o facendo resistenza passiva. Abbandonare la logica delle rendite di posizione è fondamentale, tanto più che si tratta di una competizione la cui importanza si ripercuoterà anche su quelle immediatamente successive che riguarderanno la nostra città.
ALESSANDRO GENTILETTI E’ CONSIGLIERE COMUNALE DI SENSO CIVICO