Il Consiglio comunale di Terni ha approvato un atto d indirizzo presentato dai consiglieri Orsini (PD) e Bencivenga (Progetto Terni) attraverso il quale si chiede al sindaco e alla giunta di “intervenire in tempi rapidissimi e con gli strumenti previsti da leggi e da normative specifiche in materia di società partecipate, nei confronti degli Amministratori della Farmacia Terni s.r.l. affinché siano annullati o revocati i contratti di lavoro stipulati a seguito delle delibere del C.d.a n.6 e n.7 del 26 maggio scorso , adottate in difformità agli indirizzi indicati dalla Giunta Comunale”.
L’atto contestato riguarda l’assunzione di 4 farmacisti dal 1 giugno scorso con un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.
Ciò secondo il consiglio comunale è in contrasto con gli indirizzi dettati dalla giunta comunale all’azienda sulla possibilità di procedere, in via del tutto eccezionale e nelle more dell’entrata in vigore del decreto attuativo sulle società a partecipazione pubblica, previsto per i primi giorni del mese di Luglio 2016, all’assunzione di farmacisti collaboratori per le sole posizioni vacanti, determinate per effetto di cessazioni, e/o alienazioni, e/o concessioni sopravvenute e comunque successive all’adozione della sopra citata Delibera di Giunta comunale, e all’assunzione con modalità diverse dal contratto a tempo indeterminato, di altro personale strettamente necessario alla gestione del servizio farmaceutico e della “ Farmacia di Servizio”.
Nell’atto approvato si rileva infatti che “dal 25 maggio scorso a oggi non ci sono state cessazioni di rapporti di lavoro da parte di Farmacisti con contratti a tempo pieno e indeterminato, ne cessioni e/o concessioni di gestione di farmacie, appare evidente che le decisioni assunte dal Consiglio di amministrazione della società “ Farmacia Terni s.r.l.” è in palese contrasto con gli indirizzi deliberati dalla Giunta Comunale in materia di gestione delle politiche del personale”.
In definitiva, si sottolinea nell’atto, “le decisioni assunte dal C.d.A. in materia di politiche del personale, possono portare a una forte riduzione del ricavato previsto dalla vendita, arrecando un gravissimo danno alle finanze del Comune di Terni e quindi a tutti i cittadini ternani; le decisioni assunte, in questa particolare fase, dagli amministratori della società Farmacia Terni s.r.l. possono mettere a rischio i posti di lavoro di alcuni farmacisti più anziani che da anni sono alle dipendenze dell’Azienda.”