Con l’ottobre del Fai torna il grande evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia con l’apertura eccezionale di luoghi inaccessibili o poco noti.
Sabato 14 e domenica 15 ottobre si terrà la dodicesima edizione delle Giornate Fai d’autunno.
Diverse le aperture organizzate dalla delegazione Fai di Terni e dal gruppo Fai giovani.
Arrone, l’antica rocca nel cuore del parco del Nera, visite guidate dalle ore 10 alle 17 in un percorso che si snoderà a partire da piazza Garibaldi, ammirando la Chiesa di Santa Maria Assunta, per salire poi all’interno del paese fino alla Chiesa di San Giovanni e la Torre in cima alla rocca difensiva. Il 15 Ottobre, il gruppo campanari di Arrone si cimenterà nelle esibizioni sul campanile di San Giovanni alle ore 10.45, 11, 11.15, 12 e 16. Con loro sarà anche possibile visitare il campanile. Non è necessaria la prenotazione.
Casteldilago, il borgo di San Valentino, con visite guidate che riguarderanno la Chiesa di San Valentino, la Chiesa di San Nicola, il borgo, il museo della ceramica e l’Hortus Conclusus. Museo della ceramica originatosi da un eccezionale ritrovamento, di pochi lustri fa, che ha portato alla luce ceramiche medievali e rinascimentali. Oggetti datati e catalogati da Sir Ti- mothy Clifford, ex direttore della Galleria Nazionale Scozzese e cittadino non residente di Casteldilago. Orari delle visite: il 14 ottobre dalle ore 15 alle 17 ed il 15 ottobre dalle ore 10 alle 17. L’accesso al borgo avverrà solo tramite navetta, messa a disposizione dal Comune, che partirà da piazza Garibaldi di Arrone. Non è necessaria la prenotazione.
Camminata con visita al vigneto Annesanti e al convento di San Francesco, un percorso agevole, lungo la Greenway del Nera, dove si consigliano abbigliamento e calzature comode. Splendidi paesaggi in una natura avvolgente e rilassante. Le camminate si svolgeranno a partire dalle ore 9.30 e 14.30 sia il 14 che il 15 ottobre. La partenza sarà da piazza Garibaldi ad Arrone ed il ritorno in navetta. I gruppi saranno composti al massimo da 35 persone ed è consigliata la prenotazione: [email protected]
Palazzo Manni, una finestra sulla Terni dell’Ottocento, edificio storico privato di grande pregio, posto tra corso Tacito, piazza delle Repubblica e Corso Vecchio (con ingresso in Corso Tacito 5). Restaurato nel 1835 da Pietro Manni (1778-1839), medico di fama internazionale. Il palazzo venne modificato a seguito della realizzazione di Corso Cornelio Tacito, a partire dal 1870, quando l’edificio subì un taglio netto sul fianco sinistro del lato prospiciente la piazza per consentire il raccordo alla stessa del nuovo asse viario cittadino. Gli ambienti a volta del piano nobile erano stati impreziositi da una decorazione pittorica in stile neoclassico, in parte occultata già prima della II Guerra Mondiale. Il salone da ballo principale, danneggiato dai bombardamenti del 1943-1944, è stato completamente rifatto. Si è conservata un’unica sala dipinta, ubicata al centro del prospetto sulla piazza, che si affaccia sulla stessa per mezzo di un piccolo balcone: nel soffitto sono raffigurate divinità pagane e scene mitologiche, mentre la decorazione parietale è costituita da una serie di vedute della città e dei dintorni, tra le quali alcune proprietà della famiglia Manni e alcuni luoghi di interesse turistico e archeologico. I gruppi di visitatori saranno composti al massimo da 10 persone e potranno accedere al palazzo il 14 e 15 ottobre con ingressi alle ore 10, 11, 15.30 e 16.30. Visita riservata ad i soli iscritti Fai.