Che peccato! Centinaia di persone si sono avvicinate alle Mole di Narni nei giorni intorno a Ferragosto per poi trovare chiusa la strada d’accesso verso il fiume Nera: una vera folla, scontenta del fatto che quella grande pozza d’acqua a Narni era inagibile. Ormai il passa parola è talmente forte che anche senza una vera pubblicità le Mole sono riuscite ad attrarre persone da tutt’Italia. E i lavori? Non è stato ancora aperto il cantiere ma l’Enel, proprietaria dell’area, sta alacremente mettendo a posto la documentazione che serve proprio per i lavori: si stanno cercando soluzioni alternative al condotto di scarico che è il pericolo ma anche quello che ha generato le Mole. I tempi sono ancora lunghi, ma non lunghissimi nel senso che il prossimo anno potrebbero riaprire davvero. Il comune sta pressando l’Ente di Stato perché rispetti i tempi promessi.
Si sta realizzando a Narni Scalo la tratta dei lavori per il prolungamento delle Gole del Nera sino a Terni: la Krea sta lavorando all’interno della zona artigianale, l’ultimo pezzo prima di immettere il percorso lungo la strada verso le Gole. Ma ci sono anche altri cantieri lungo il percorso in modo che il tratto sia inaugurato tutto insieme. L’avanzamento dei lavori ha lasciato qualche mugugno in chi vede quei lavori come una sorta di intrusione ed altri che invece ritengono che il passare in zone piene di capannoni sia un po’ snaturare l’intero percorso. “A parte che non c’era alcuna possibilità fisica di collegare tutta l’asta del Nera, ricordo che il percorso verrà contornato da una fila ininterrotta di alberi che divideranno chi vuole correre da chi deve lavorare – spiega l’assessore Marco Mercuri – Ma faccio presente che anche il ben più famoso Cammino di Santiago si inoltra in zone artigianali senza che abbia perso il fascino”.
Che peccato! Centinaia di persone si sono avvicinate alle Mole di Narni nei giorni intorno a Ferragosto per poi trovare chiusa la strada d’accesso verso il fiume Nera: una vera folla, scontenta del fatto che quella grande pozza d’acqua a Narni era inagibile. Ormai il passa parola è talmente forte che anche senza una vera pubblicità le Mole sono riuscite ad attrarre persone da tutt’Italia. E i lavori? Non è stato ancora aperto il cantiere ma l’Enel, proprietaria dell’area, sta alacremente mettendo a posto la documentazione che serve proprio per i lavori: si stanno cercando soluzioni alternative al condotto di scarico che è il pericolo ma anche quello che ha generato le Mole. I tempi sono ancora lunghi, ma non lunghissimi nel senso che il prossimo anno potrebbero riaprire davvero. Il comune sta pressando l’Ente di Stato perché rispetti i tempi promessi.
Si sta realizzando a Narni Scalo la tratta dei lavori per il prolungamento delle Gole del Nera sino a Terni: la Krea sta lavorando all’interno della zona artigianale, l’ultimo pezzo prima di immettere il percorso lungo la strada verso le Gole. Ma ci sono anche altri cantieri lungo il percorso in modo che il tratto sia inaugurato tutto insieme. L’avanzamento dei lavori ha lasciato qualche mugugno in chi vede quei lavori come una sorta di intrusione ed altri che invece ritengono che il passare in zone piene di capannoni sia un po’ snaturare l’intero percorso. “A parte che non c’era alcuna possibilità fisica di collegare tutta l’asta del Nera, ricordo che il percorso verrà contornato da una fila ininterrotta di alberi che divideranno chi vuole correre da chi deve lavorare – spiega l’assessore Marco Mercuri – Ma faccio presente che anche il ben più famoso Cammino di Santiago si inoltra in zone artigianali senza che abbia perso il fascino”.