Arriva per la prima volta in Umbria la mostra di 40 macchine di Leonardo Da Vinci, apparecchiature interattive tratte dai Codici Vinciani e provenienti dalla Collezione Niccolai di Firenze. Ad ospitarla sarà la Rocca Albornoz di Narni perché l’amministrazione comunale sta allestendo una serie di iniziative per celebrare, nel 2019, il Cinquecentenario della morte del genio toscano abbinandole alla Corsa all’Anello. La mostra, corredata da supporti audiovisivi e laboratori per bambini e ragazzi, sarà organizzata da Micaela Capoccia.
In allestimento anche un convegno dedicato al Rinascimento nell’Umbria del Sud al cui coordinamento scientifico è stato chiamato lo storico dell’arte Luca Tomìo.
“Onorato dell’incarico ricevuto dal sindaco – dichiara lo stesso Tomìo – farò in modo che questo convegno, per il quale mi coordinerò con il Mibact e l’Università di Perugia, valorizzi non solo le opere d’arte del territorio ma anche i suoi paesaggi”.
Durante il convegno verranno affrontati vari temi, concentrando l’attenzione su due figure “senza le quali – sostiene Tomìo – il Rinascimento nell’Umbria meridionale non esisterebbe”: il prestigioso e celebre studioso Federico Zeri e il grande mecenate narnese cardinale Berardo Eroli.