E’ una questione di sicurezza delle strade: gli automobilisti che scambiano le strade del territorio del Comune di Narni per pezzi di circuiti: alle Treie, a Capitone, lungo l’Amerina. E per contrastarli non c’è ancora niente di preordinato. L’assessore al Traffico, Luca Tramini ha però le idee chiare: ”Servirebbero gli autovelox proprio in quelle strade ma non riusciamo ad avere le autorizzazioni da parte della Prefettura che ha una linea molto restrittiva in questo campo”.
Però il Comune non demorderà e non smetterà di chiedere un vero e proprio piano “sicurezza moto” che riguardi tutto il territorio, senza che gli autovelox siano elementi per fare cassa ma solo prevenzione. Un esempio? Nel rettilineo sotto Otricoli c’è il limite di cinquanta ed una serie di apparecchiature di controllo: lì auto e moto quando vi arrivano, sembrano sbattere su un muro ideale e in quel tratto non superano la velocità prescritta, magari andando anche sotto il limite per evitare discussioni con la Polizia Locale.