Ci saranno anche due opere custodite nel museo di arte moderna e contemporanea, Aurelio De Felice, a “Tutta l’Umbria una mostra – La mostra del 1907 e l’arte umbra tra Medioevo e Rinascimento” , che si inaugura il 10 marzo alla Galleria nazionale dell’Umbria, di Perugia.
Le opere sono:” Le nozze mistiche di Santa Caterina di Alessandria con i santi Bartolomeo, Francesco e Lucia, di Benozzo Gozzoli , del 1466, realizzata a tempera su tavola con lamina in oro, proveniente dalla chiesa di Santa Maria dell’Oro e ” Cristo crocifisso tra i santi Francesco e Bernardino da Siena ” di Niccolò Di Liberatore. Si tratta di una grande tela di cm. 225 x165 datata al 1497, uno stendardo che si trovava originariamente nella chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Le opere ternane saranno esposte insieme ad altre, per un totale di 130, che portano la firma di autori quali Arnolfo di Cambio, Gentile da Fabriano, Matteo da Gualdo, Pintoricchio e Il Perugino.
La rassegna è curata da Cristina Galassi e Marco Pierini, col patrocinio della Conferenza episcopale umbra, della Regione e del Comune di Perugia, col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, prende spunto dalla storica Mostra d’antica arte umbra del 1907, la più imponente esposizione mai organizzata nella regione, che attraverso poco meno di mille pezzi (170 dipinti, più di 30 sculture e arredi lignei e in pietra, un centinaio di manufatti di oreficeria, 300 oggetti tra paramenti sacri, tessuti e merletti antichi, 160 codici miniati e circa 200 ceramiche), contribuì a definire per la prima volta le caratteristiche della scuola umbra e i suoi tratti originali.