Per tanti anni Massimo Carignani nel suo incarico di presidente del Coni di Terni ha dato grande impulso al movimento dello sport indirizzando la propria politica sportiva proprio a favore delle giovani generazioni.
Ed anche recentemente in una intervista a Teleterni ha espresso la sua preoccupazione per quelli che potrebbero essere gli effetti del coronavirus sullo sport di base, su quello sport che coinvolge centinaia e centinaia di giovani atleti in tutte le discipline sportive che non siano il calcio.
E proprio in virtù di queste preoccupazioni e dello stato attuale della situazione lancia un messaggio di incoraggiamento affinché si possa riprendere al più presto la strada interrotta dalla terribile pandemia con un occhio di riguardo all’efficientamento delle strutture sportive ( difficile farlo senza le risorse necessarie, ndr ) che pubblichiamo integralmente di seguito.
” La pandemia dovuta al Covid 19 ha provocato disastri, lutti e dolori in quasi tutto il mondo con l’Italia purtroppo sempre in prima linea. Tutti i settori economici, sociali, culturali sono ridotti al lumicino.
Non fa eccezione lo sport che pure nel nostro Paese è sempre stato motivo di orgoglio per tenere alto il Tricolore.
Eppure da questa pandemia proprio lo sport, specie a Terni, può trovare l’occasione propizia per completare il suo ruolo di ‘città europea dello sport’.
Si cerchi di completare gli impianti sportivi, prosegua senza indugi e pastoie burocratiche l’iter per il palazzetto dello sport da me, allora presidente Coni provinciale, reclamato sin dal 1998. Si approfitti del momento per risanare il campo-scuola di atletica leggera. Si eviti burocrazia per rimodernare lo stadio Libero Liberati e gli impianti sportivi di via Sabotino come da progetto della Ternana Calcio, ringraziando sin d’ora il presidente Bandecchi.
Si rilanci l’attività sportiva nelle scuole, si ricreino i gruppi sportivi scolastici valorizzando discipline come l’atletica leggera, la pallavolo, la pallacanestro, la pallamano, con incentivi maggiori ai professori di Educazione fisica. Si creino le premesse per le attività ludico-sportive con insegnati idonei nelle scuole elementari. Siano rafforzate le eccellenze sportive già esistenti nel nostro territorio, vedi scherma, canoa, canottaggio tiro con l’arco e tennistavolo. Terni, con la sua posizione geografica centrale, può divenire veramente un punto sportivo di interesse nazionale.
Si rafforzino come un tempo le strutture territoriali del Coni che hanno in Umbria e Terni personale e capacità idonei per coordinare questo lavoro di rinascita.
Molti sportivi, durante i primi giorni della pandemia, hanno lanciato manifesti con la scritta ‘andrà tutto bene’. Allora forza! Rafforziamoci con tutti i mezzi che sono a disposizione perché lo sport rappresenta un volano anche per la ripresa economica.
Io, con la mia esperienza, sono a diposizione per supportare progetti e idee.
Lo sport è vita. Chi ama lo sport ama la vita, buttiamoci alle spalle il Covid 19!”
Avvocato Massimo Carignani, presidente onorario Coni Umbria