A leggere i dati del rapporto Mal’aria 2020 di lega Ambiente si scopre che, sì, a Terni l’aria è cattiva ma ci sono almeno 34 capoluoghi di provincia i cui abitanti respirano un’aria ancora più cattiva di quella di Terni. Questo ovviamente non ci rende felici, né ci rassicura. Ma è il dato che Lega Ambiente fotografa.
Nella classifica dei capoluoghi di provincia che hanno superato almeno una volta i limiti di Pm10 e Ozono nel 2019 in testa (maglia nera) c’è Torino 147 giorni, seguita da Lodi (135) e Pavia (130). Terni, come dicevamo , è “soltanto” al 35° posto avendo superato i limiti giornalieri 47 volte.
Altresì la città di Terni nell’arco temporale fra il 2010 e il 2019 ha superato i limiti delle polveri sottili 9 anni su 10.
Limitatamente all’ozono Terni si piazza invece al 22° posto con 47 superamenti nel 2019. La media negli ultimi 3 anni è stata di 46 giorni. Lodi e Piacenza hanno superato i limiti 80 giorni.
Va detto che la situazione non è migliorata in questi primi giorni del 2020 con le condizioni meteo che hanno favorito un ristagno dell’aria e delle sostanze inquinanti tanto che la centralina “Le Grazie” di Terni, ha superato il limite delle Pm10 17 giorni su 21.