Nasce ufficialmente l’ “Ancona-Matelica srl” che sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie C.
E’ arrivata oggi la ratifica dopo l’ istanza presentata dal Matelica Calcio per il cambio denominazione alla presidenza della Figc e all’ attenzione del presidente Gabriele Gravina.
Grazie all’ accordo con il Matelica, l’ Anconitana che militava nel campionato di eccellenza marchigiano , ripartirà dalla serie C con il nuovo nome.
Serie C in cui ha militato, per la prima volta nella sua storia, il Matelica che ha disputato anche due gare play off. Non potendo giocare sul suo campo, non adeguato alle norme della Lega Pro, il Matelica ha giocato tutte le partite interne del campionato a Macerata.
La prossima stagione, invece, l’Ancona-Matelica giocherà le partite allo stadio “del Conero” di Ancona.
“Abbiamo portato a termine il cambio di denominazione, rispettando le nostre promesse. Ringraziamo la Figc – ha detto il presidente del Matelica Mauro Canil – per aver compreso la bontà del nostro progetto, che come ho detto, sarà incentrato sui giovani e sul territorio, che sta muovendo i primi passi.
Sarà una nuova esperienza in una città importante, capoluogo di regione, – ha aggiunto Canil – nella quale entreremo in punta di piedi e senza perderci in parole vuote. Se saremo in grado di fare un grande lavoro non posso certo dirlo io adesso. Quello che posso garantire è che ognuno di noi farà il massimo
per provarci”.
“Ringraziamo – ha dichiarato subito dopo la Direttrice Generale della nuova società Ancona-Matelica Roberta Nocelli – il Presidente Ghirelli ed il Presidente Gravina che hanno compreso la bontà del progetto che andremo a sviluppare nel territorio regionale, mantenendo i sani valori dello sport, morali e civici, che ci hanno sempre accompagnato nel nostro percorso”.
“Per noi – ha proseguito la Nocelli – questo è un passaggio fondamentale che ci proietta di fatto in una nuova realtà, senza mollare di un centimetro ciò che abbiamo fatto in questi anni a Matelica che proseguirà alla stessa maniera. Ringrazio la tifoseria e i gruppi organizzati per aver avuto fiducia e per aver creduto in noi, appoggiandoci nel nostro percorso. Il cambio del nome è il primo tassello a dimostrazione del fatto che facciamo le cose sul serio.”