Sembra aprirsi qualche spiraglio per la vertenza TerniEnergia che vede a rischio licenziamento 60 dipendenti. Questa mattina, infatti, le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Flaei Cisl e Ugl Chimici si sono incontrate con il presidente di TerniEnergia Stefano Neri.
Dopo la sfiducia e le dimissioni dell’amministratore delegato Piero Manzoni, il presidente ha manifestato la volontà di rivedere i termini della procedura avviata, offrendo disponibilità a cercare soluzioni meno impattanti. Ha quindi richiesto l’aggiornamento del tavolo per avere il tempo di analizzare l’attuale situazione complessiva. I sindacati, cogliendo positivamente l’impegno del presidente Stefano Neri, hanno dato disponibilità a rivedersi il 25 settembre.