Debutta il nuovo governo alla Comunità Incontro di Amelia. Ha fatto infatti visita ai ragazzi di Don Pierino Gelmini il sottosegretario ai trasporti e alle infrastrutture, il senatore Armando Siri.
“Ho avuto modo di conoscere il fondatore quando negli anni Novanta conduceva Rock Cafè, programma televisivo musicale italiano che andava in onda su Raidue. Quando questa mattina sono arrivato – ha spiegato il senatore – ho provato un senso di tristezza non vedendolo più qui, una persona sempre molto schietta e anticonformista. Sembrava quasi che mancasse qualcosa. Credo invece che don Pierino sarà soddisfatto, lì dove è, che la Comunità continua la sua opera con i suoi insegnamenti”.
Poi, rivolto ai ragazzi, il sottosegretario ha detto:”credo che ognuno di voi ad un certo punto, nel mezzo del cammino della sua vita, si sia trovato in difficoltà, ma ha avuto il coraggio di chiedere aiuto. La cosa più difficile oggi per i giovani è vedere il futuro. Molti anni fa la società era più semplice perché c’era un percorso preordinato: studiare, trovare un lavoro e poi pensare a dare vita ad una famiglia. Oggi sono molti i disagi che ogni giorno ognuno di noi deve affrontare. Non dobbiamo temere i giudizi di nessuno perché giudicare gli altri significa giudicare se stessi. Voglio ribadire il concetto che c’è sempre una possibilità per tutti e alla fine di qualsiasi percorso c’è sempre la luce. Dobbiamo credere in noi stessi. Quello che state facendo – ha concluso Siri – voi ragazzi qui a Silla è un percorso importante perché state dimostrando di voler fare qualcosa per voi e per la società”.
Hanno portato il loro saluto anche il Prefetto,Paolo De Biagi, il questore, Antonino Messineo e il sindaco di Terni. Il sindaco Leonardo Latini ha detto:”voi ragazzi qui in comunità avete la possibilità di poter capire gli errori e riflettere per poi affrontare, dopo aver completato il percorso, la vita nel migliore dei modi”.
Presente anche il sindaco di Amelia, Laura Pernazza.
Sono intervenuti anche il comandante dei carabinieri di Terni, il colonnello David Rossi, accompagnato dal comandante della compagnia di Amelia, il capitano Raffaele Maurizi e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il colonnello Massimiliano Giua.
“Voglio lanciare un appello al governo – ha detto Giuseppe Lorefice, Presidente della Comunità Incontro – quello di dedicare più attenzione al dipartimento preposto alla lotta contro la tossicodipendenza. Il problema della droga non è da sottovalutare, tenuto conto degli effetti provocati dalle nuove droghe sintetiche, come ci informa l’Istituto Superiore di sanità. Noi vogliamo tutelare la salute dei giovani perché non esiste la droga leggera. La droga è morte. Noi crediamo nella vita”.
“Sempre più giovani il sabato sera pensano allo sballo e non capiscono che si inizia sempre dallo spinello per poi finire nel tunnel delle dipendenze. Qualche giorno fa – aggiunge il responsabile della Comunità, Giampaolo Nicolasi – qui in Comunità è arrivata una ragazzina di 14 anni accompagnata dai genitori perché fa uso di cocaina. Come lei tanti finiscono nella rete della droga. Non esistono le droghe leggere ed anche i cannabis shop sono un incentivo negativo per i giovani. Noi continueremo sempre a lottare contro qualsiasi droga e sono contento e ringrazio per la vicinanza non solo del sottosegretario Siri ma anche per la collaborazione con le istituzioni locali sempre presenti a collaborare nella lotta contro la droga”.