Lo chef umbro, Paolo Trippini, è stato l’artefice, insieme alla sua squadra di collaboratori , della cena di gala-degustazione che ha aperto, giovedì sera, al PLASTIK di Terni, la 4^ edizione del salone del Vino. La manifestazione è stata organizzata dalla B&P.
Un orgoglio umbro, Paolo Trippini che, di recente, ha aperto un ristorante anche in Svizzera, nei pressi di Zurigo. “Il primo ristorante di famiglia è a Civitella del Lago, lo gestiamo da 50 anni, io dal 2006 e rappresento la terza generazione; in questi anni ci siamo allargati con il ristorante “La Badia” a Orvieto e con l’ultimo della famiglia che abbiamo aperto in Svizzera, a 20 minuti da Zurigo; in Svizzera abbiamo portato il nostro nome, la nostra famiglia e i prodotti della nostra regione; lassù – afferma Trippini – trovate un po’ della nostra Umbria e io sono orgoglioso di questo”.
E gli svizzeri apprezzano molto.
“Noi la crisi l’abbiamo affrontata e non subita – aggiunge Trippini – stando al passo con i tempi, dando proposte nuove, adeguandoci al mercato del momento; così siamo riusciti a crescere e , oggi, diamo lavoro a una dozzina di persone”.
Abbiamo visto lo chef Trippini al lavoro mentre prepara uno dei piatti: il coniglio croccante servito con una crosta di pane, accompagnato con crema di cannellini e cannellini , aceto balsamico e una insalatina di cavolo.
Domani proporremo l’intervista con il professor Giuseppe Trabucchi che gestisce l’omonima azienda che produce Valpolicella e Amarone, tra i più rinomati d’Italia.