E’ ripartito, due giorni fa, Lorenzo Barone è ripartito per conquistare la strada più a Nord del mondo.
Percorrerà da solo, in mezzo ai ghiacci siberiani , circa 2.700 chilometri, sulla sua bicicletta.
“Pedalerò – ha scritto prima di partire – verso la strada più a Nord del mondo. Le temperature scendono ancora a -50°C ma rispetto ai due tentativi di partenza fatti a dicembre, ora di giorno l’escursione termica è maggiore e si raggiungono i -40°C al sole, il che mi permette eventualmente di cambiare (a fatica) le camere d’aria in totale autonomia per continuare il viaggio. Inoltre sto per testare le camere d’aria Aerothan e nel caso reggano queste temperature avrò risolto”.
In effetti Lorenzo ci aveva già provato a compiere questa impresa, lo scorso 11 dicembre, ma aveva dovuto rinunciarvi proprio a causa del fatto che le camere d’aria non resistevano a temperature oltre i 50 gradi sotto lo zero. Ci aveva riprovato il 19 dicembre ma il problema si era riproposto tale e quale e, dunque, aveva deciso di rinviare l’ennesima impresa.
Lorenzo Barone costretto ad abbandonare l’avventura verso la strada più a Nord del mondo. Troppo freddo (-51), la camera d’aria cede
Lorenzo non nasconde a se stesso le difficoltà che questo percorso presenta, e lo scrive.
Auguri Lorenzo, sposo a 50 gradi sotto zero
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