Si pone quale candidato ad un record, da Guinness: partire da Città del Capo ed arrivare nella parte orientale della Russia davanti all’Alaska. In bicicletta. Da solo. Lorenzo Barone, 25 anni, di San Gemini, ha già acquistato i biglietti.
Lui viene da esperienze “terribili”, come l’attraversamento di deserti, il Sahara, tanto per dire, e il transitare sulla strada che arriva più a Nord nel mondo. E dove si è anche sposato.
Quello che ha in mente di realizzare è il più lungo percorso possibile al mondo. Ora la grande avventura con l’attraversamento completo dell’Africa, passando per Zambia, Tanzania, Uganda e Etiopia, Egitto e Sudan. La previsione è, appunto, deserto e savana in Namibia ed in Centro Africa le foreste pluviali. Di fatto “costeggerà” il Nilo Bianco sino al suo delta nel Mar Mediterraneo, per poi andare verso la Turchia.
A Lorenzo non fa certo paura il tragitto, anche se si parla di oltre 29 mila chilometri, quanto gli aspetti burocratici che incontrerà in tante frontiere. Ma il suo sorriso e la sua voglia di andare avanti, unitamente a tutti i documenti in regola, l’aiuteranno a superare i confini a africani ed asiatici: alla fine passerà 12 frontiere. La media che si è proposto è di 72 chilometri ogni 24 ore per circa 400 giorni di pedalate. Ma non solo quello dal momento che in Russia sarà costretto ad uno sforzo un po’ diverso. Ecco come Lorenzo Barone racconta la sua prossima avventura: “Dal caldo deserto e savana in Namibia (+50°C) alle foreste equatoriali nel centro Africa al caldissimo deserto del Sahara in Sudan e Egitto. Questa volta non sarà solo un viaggio in bicicletta, ma anche un’ avventura sportiva, perché, oltre alla bici, nella parte finale trainerò la slitta con gli sci attraverso la Chukotka, la regione più orientale della Russia, al confine con l’Alaska dove prevedo temperature minime che possano raggiungere anche i -60°C”.
La sua sarà una bicicletta di “serie” con qualche accorgimento soprattutto nel tratto invernale per proteggersi le mani, accorgimenti che ha già testato in passato.
La sua sarà una avventura in solitario, in completa autonomia, dormendo in tenda e trasportando le scorte di cibo e acqua sufficienti per passare da un centro abitato all’altro. La distanza più lunga da coprire senza centri abitati sarà in Chukotka, in Russia, per 800 chilometri. In quella landa sperduta Lorenzo Barone trainerà a piedi una slitta in circa 40 giorni, con tutte le scorte di cibo mentre per l’acqua si adatterà a sciogliere la neve.
“Ma per fortuna il freddo è il mio ambiente e mi sentirò a casa. Al momento sono più in pensiero per attraversare l’Africa che per l’estremo est della Russia che conosco benissimo”.
Lorenzo Barone è anche figlio del tempo e quindi condividerà su Instagram, Facebook e YouTube, il viaggio, in tempo reale e chiunque potrà seguire i suoi spostamenti tramite la traccia GPS.