L’aveva promesso quando si collegava ad internet dalle sperdute tundre della Yakutia, nell’estremo nord della Russia: Lorenzo Barone, ciclista estremo originario di Sangemini, all’interno della sua tenda coperta di neve aveva postato che avrebbe portato personalmente una sua foto autografa a tutti coloro che gli avevano fatto avere un sostegno, piccolo o grande, per la sua avventura. Ebbene è ora partito dalla Lombardia con un tandem insieme alla moglie Aygul, conosciuta durante il suo viaggio in un villaggio e che l’aveva assistito durante un infortunio ad un ginocchio. Conta, Lorenzo, di riuscire in un mese ad arrivare dappertutto in Italia e suonare a circa quattrocento campanelli. Ovviamente il giro più intenso lo farà in provincia di Terni.