La legge di stabilità 2016, ha previsto l’istituzione da parte del Governo del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e un Piano nazionale per contrastare il fenomeno della povertà e supportare i nuclei famigliari più a rischio.
Sono già operative le Linee guida per la predisposizione e attuazione dei progetti di presa in carico del Sostegno per l’inclusione attiva (SIA).
Ad integrazione del Piano nazionale, la Regione dell’Umbria metterà a disposizione ulteriori risorse che saranno reperite dai fondi Por Fse 2016-2020, come disposto il 29 marzo dalla Giunta Regionale, su proposta del Vicepresidente, Fabio Paparelli.
La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato lo schema di riparto per l’anno 2016 delle risorse del Fondo Sociale Regionale (FSR) e del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS): lo ha reso noto l’assessore alla Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini, precisando che le risorse ammontano a oltre 9 milioni di euro, destinati a interventi a favore di minori, anziani, disabili, famiglie povere e vulnerabili, immigrati e persone non autosufficienti, di cui la quota nazionale è pari a circa 4,6 milioni mentre quella regionale ammonta a circa 4,5 milioni di euro, prevedendo anche un milione di euro per il Piano Regionale Integrato per la Non Autosufficienza (PRINA) e 100mila euro per la gestione delle emergenze sociali nelle aree colpite dal sisma.
“Si tratta di un atto importante – ha spiegato l’assessore Barberini – che conferma l’attenzione della Regione al tema del sociale, soprattutto verso chi sta più indietro in questo momento di difficoltà. L’obiettivo è dare risposte concrete ed efficaci ai bisogni dei territori, che avranno un ruolo da protagonista nella gestione dei fondi, attraverso le Zone Sociali e i Comuni, per qualificare al massimo la rete dei servizi, mentre la Regione svolgerà una sorta di regia centrale, in termini di programmazione. Le risorse sono state attribuite individuando macroaree d’intervento, con particolare attenzione all’area ‘Povertà’ a cui verranno assegnati oltre 2 milioni di euro per percorsi inclusivi di singoli e famiglie maggiormente vulnerabili. Oltre 1,6 milioni di euro – ha aggiunto l’assessore – andranno ai minori per promuovere e tutelare il loro benessere, favorire opportunità educative di socializzazione, prevenire e contrastare fattori di disagio. Più di 1,4 milioni di euro saranno a favore delle persone con disabilità, con servizi e interventi socio assistenziali, mentre circa 860mila euro per anziani non autosufficienti senza reti di sostegno o deboli, senza casa e con reddito insufficiente. Oltre 280mila euro sono stati invece stanziati per interventi mirati verso famiglie con reddito medio-basso, collocabili appena sopra la linea della povertà. È stato previsto anche un fondo di 250mila euro, con risorse nazionali, per politiche di integrazione e inclusione sociale degli immigrati.
Il Circolo PD San Giovanni Cospea ha organizzato un’iniziativa , per questa sera, alle ore 21, che si pone l’obiettivo non solo di illustrare il progetto Sostegno Inclusione Attiva, ma anche di coinvolgere i cittadini e le Associazioni, che vedrà la partecipazione di Flavia Chitarrini, Presidente Regionale Acli, Francesca Malafoglia, Vicesindaco e Assessore al Welfare e Servizi Sociali del Comune di Terni e Fabio Paparelli, Vicepresidente della Regione Umbria.
Coordinerà l’iniziativa, Valeria Masiello, Consigliere Comunale del PD.
L’incontro si svolgerà presso il centro sociale Ferriera (POLIS), in via Montefiorino, a Cospea.