Nel pomeriggio di oggi, purtroppo, ci ha lasciato Mirko Giansanti, dopo una malattia che l’ha tormentato per diversi mesi. Mirko aveva 47 anni, padre di Mattia di 9, era conosciutissimo a Terni per essere il figlio di Fosco ma anche per essere stato un protagonista nel motomondiale dapprima nella classe 125 e successivamente nella 250. Nel corso della carriera Mirko ha collezionato 12 podi e il suo miglior risultato nella classifica finale del mondiale lo ha ottenuto nel 1996 con il 6° posto.
Archiviato il periodo delle corse come conduttore si era tuffato come team manager nella superbiKe con un proprio team insieme a Filippo Conti vincendo anche un titolo nella SSP 600 con Lucas Mahias. Eravamo legati a Mirko, non solo per l’amicizia con papà Fosco e mamma Doretta, ma anche perchè eravamo affascinati da quel mondo delle moto e partecipavamo con passione e trasporto anche alle sue corse. Ricordiamo ancora le prime corse a Vallelunga, ricordiamo il suo essere discreto ma cortese, silenzioso ma pronto a mettersi a disposizione per qualsiasi necessità di comunicazione si fosse presentata. Ricordiamo anche la sua umiltà pur essendo uno dei protagonisti del motomondiale che ha raccolto meno di quanto meritasse e non per il suo modo di guidare ma perché le moto messe a sua disposizione non erano così concorrenziali.
Il mondo dello sport ternano, e non solo, perde uno dei personaggi più importanti che hanno dato lustro alla città con la sua modestia e i suoi risultati. Alla mamma Doretta, al papà Fosco, alla sorella, alla moglie Olexandra, al figlio Mattia e allo zio Nerino, che ha amato con tutto sé stesso Mirko, agli amici che lo hanno conosciuto, amato e stimato per quello che era Mirko, le più sentite condoglianze di Terni in Rete.
Di Mirko Alberto Porta ha scritto in un tweet” Mirko Giansanti, un gran pilota e una bella persona”.
Il cordoglio dell’assessore allo sport del comune di Terni, Marco Schenardi: ” “L’assessore allo sport e l’Amministrazione Comunale si uniscono al ricordo e al lutto per la scomparsa, peraltro davvero prematura, di Mirko Giansanti.
Si tratta di un campione che ha dato lustro alla tradizione dei grandi campioni ternani delle due ruote, quali Liberati, Pileri, Petrucci.
La città di Terni – conclude Schenardi – ha conosciuto le gioie sportive di Giansanti, i suoi dieci anni da protagonista, così come le sue doti umane e da direttore sportivo. Alla famiglia la vicinanza dell’intera città”.
Il cordoglio della Ternana: ” Il presidente Nicola Guida ed ogni componente societaria esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Mirko Giansanti, venuto a mancare ieri dopo una breve malattia.
Mirko, ternano doc profondamente legato alla sua città, è stato uno dei protagonisti del motociclismo italiano. Per un decennio, a cavallo tra il 1996 ed il 2005, ha infatti gareggiato con Honda e Yamaha nelle classi 125 e 250 per un totale di 140 gare, finendo 12 volte sul podio.
L’ultima sfida di Mirko (figlio di Fosco, pilota professionista negli anni ’70), è stata da Sporting Director in Superbike con il team Yamaha GRT. Alla sua famiglia ed a quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato vanno le più commosse condoglianze da parte di tutti noi”.
Parole toccanti quelle utilizzate dal giornalista Guido Meda per ricordare Giansanti: “Ho avuto l’onore e il piacere – scrive – di commentare Mirko Giansanti in tante gare di 125 e 250 e di vivere con lui tanti piccoli momenti di qualità nel paddock. Semplice, sobrio, educato, umano, dolce. E veloce. Giansanti – aggiunge Meda – era uno di quei ragazzi che quando li rivedi dopo tanti anni e si sono fatti uomini sei ancora felice di buttar loro braccia al collo perché te lo ispirano, lo sai. Credo di non sbagliare se dico che nei paddock dove ha corso e lavorato gli hanno voluto bene davvero tutti; e badate che non succede con chiunque. Ecco, un ultimo, nostalgico, affettuosissimo abbraccio caro Mirko. Sono incredulo”.
I funerali di Mirko Giansanti saranno celebrati nel duomo di Terni mercoledì 9 agosto alle ore 15,30.