Sono Orvieto e tutto il comprensorio la zona più colpita dalle forti piogge che hanno interessato, nel pomeriggio, tutta l’Umbria.
È la stessa sindaco della città Roberta Tardani a fare il punto della situazione sui canali social.
“Nelle ultime ore la zona di #Orvieto è interessata da una ondata di maltempo che ha provocato l’allagamento di alcune strade del territorio comunale.Nello specifico – scrive il sindaco – la Strada provinciale 44 nel tratto che attraversa la zona industriale di Fontanelle di Bardano e la strada di Ponte Giulio che è stata chiusa al transito dopo lo straripamento del Fosso del Poggettone. I volontari della Protezione civile del Comune di Orvieto e personale del Centro Servizi Manutentivi stanno monitorando i corsi d’acqua minori che si stanno ingrossando per via della pioggia insistente mentre i livelli del fosso del Carcaione e dei fiumi Chiani e Paglia restano al momento sotto i livelli di guardia.
Dal Centro operativo regionale della Protezione civile dell’Umbria segnalano l’arrivo di una nuova forte perturbazione nelle prossime ore per cui si invitano i cittadini a prestare la massima attenzione negli spostamenti”.
A Parrano i vigili del fuoco hanno tratto in salvo una donna che era rimasta bloccata da acqua e fango con la sua auto.
VIGILI DEL FUOCO DI TERNI
Numerose richieste d’intervento al centralino.
La situazione alle ore 18.30 principalmente nella zona di Orvieto è particolarmente difficile, numerose sono le chiamate tramite nue (Numero Unico di Emergenza) per allagamenti ,alberi pericolanti e smottamenti/ frane
Al momento c’è una coda di circa 30 richieste d’intervento.
VIGILI DEL FUOCO PERUGIA
Aumento delle richieste di soccorso: Le chiamate al numero unico di emergenza 112 sono in costante crescita, con circa 30 richieste in attesa.
Sono in atto circa 10 interventi, principalmente per allagamenti, alberi caduti e piccoli smottamenti.
La situazione più critica si registra a Colombella, dove un torrente ha superato l’allerta. A Ponte Valleceppi, invece, si è verificato un allagamento della strada a causa dell’ostruzione dei canali di deflusso. Sono stati segnalati anche diversi sottopassi allagati nella zona di Ponte San Giovanni e Ponte Felcino. Anche nella Strada dei Loggi si registrano allagamenti sparsi.
I Vigili del Fuoco sono in costante contatto con il Centro Polifunzionale della Protezione Civile Regionale di Foligno per monitorare l’evolversi della situazione e coordinare gli interventi.
LA PROTEZIONE CIVILE
Dal Centro regionale della Protezione civile il punto sulla situazione delle precipitazioni e sulle criticità, tutte monitorate e tenute sotto controllo, nella nostra Regione alle ore 19,30 di oggi, martedì 8 ottobre 2024.
Una prima ondata di temporali si è abbattuta sull’Orvietano, scaricando a terra circa 100 mm di pioggia nella zona di Allerona e Castel Viscardo. La sala operativa della Protezione Civile si è tenuta in costante contatto con i sindaci di questi due Comuni e anche con quelli di Castel Giorgio, Orvieto, Parrano, Ficulle, San Venanzo, Fabro e Montegabbione. In questa zona si sono verificati alcuni allagamenti di strade, ruscellamenti e alcuni smottamenti. La situazione più critica, ma senza alcun problema alle persone, è rappresentato dall’allagamento e temporanea inagibilità dell’asilo di Allerona.
Poi le precipitazioni si sono spostate nel perugino, dove sono stati segnalati allagamenti nella zona di Ponte Pattoli, Ponte Felcino e Ponte Valleceppi. A Colombella ci sono stati allagamenti di abitazioni a seguito dello straripamento di alcuni fossi, in gran parte privati. Risulta per altro che alcune situazioni sono rese più difficili dalle costruzioni molto vicine ai fossi stessi. Gli ufficiali idraulici e l’assessore regionale alla Protezione civile, così come tecnici del Comune di Perugia e la Sindaco si sono recati sul posto per sincerarsi della situazione direttamente.
Attualmente è tenuta sotto stretta osservazione la situazione del fiume Nestore a Marsciano che ha raggiunto la terza soglia di attenzione. Il Sindaco di Marsciano è in stretto contatto con la Sala operativa del Centro regionale di Protezione Civile.