I Carabinieri della Stazione di Fabro hanno dato esecuzione, nei confronti di un 53enne della zona già gravato da precedenti penali specifici, alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Terni per i reati di maltrattamenti contro familiari e lesione personale aggravata.
Il provvedimento è scaturito al termine di una delicata indagine, coordinata dalla Procura ternana nell’ambito del cosiddetto “codice rosso”, iniziata alla fine dello scorso mese di ottobre dopo l’intervento di una pattuglia nell’abitazione della coppia su richiesta della moglie che, per l’ennesima volta, era stata oggetto di comportamenti violenti da parte dell’uomo, dedito all’abuso di alcol.
Nel corso degli approfondimenti investigativi è emerso un inquietante scenario di vita che sia la 51enne che il figlio 23enne subivano dal congiunto da almeno un quinquennio, con reiterate percosse nei confronti della donna, mai refertate e continue vessazioni psicologiche ai danni del giovane.
L’uomo, in alcune circostanze, sempre in preda all’alcol, aveva distrutto elementi d’arredo dell’abitazione e lanciato suppellettili alla consorte.
All’atto dell’esecuzione della misura cautelare, i militari hanno anche proceduto al ritiro cautelare delle armi regolarmente detenute dal 53enne.