Una marcia della pace per fermare la marcia della guerra. Con questo slogan , unito al “Fermatevi, la guerra è una follia”, è partita questa mattina alle 9, da Perugia, la marcia straordinaria per la pace Perugia-Assisi. Presenti circa 10 mila persone, pochissimi politici. Hanno aderito 156 fra comuni provincie e regioni, 53 scuole, 88 associazioni nazionali, 359 associazioni locali.
“Nelle ultime settimane si parla solo di guerra e sono scomparse le parole pace e dialogo.
Dall’Umbria, terra di “pace” per antonomasia, auspichiamo con forza la necessità che torni ad essere centrale il concetto di dialogo, riprendendo quel percorso interrotto che è l’unico che può portare quanto prima alla conclusione di questo drammatico e assurdo conflitto”.
È quanto ha detto la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei , presente oggi alla marcia straordinaria per la pace Perugia- Assisi, nel corso del suo intervento di saluto ai partecipanti, all’avvio della marcia dai Giardini del Frontone a Perugia.
“Da questa marcia della pace – ha aggiunto la presidente – si deve alzare un messaggio forte, indirizzato a tutti coloro che sono chiamati a gestire questa emergenza: riaprire il negoziato che, attraverso le sue regole, porti a mettere fine alla guerra e di conseguenza alla perdita di vite umane e alle terribili conseguenze che sta avendo”.
“Questa manifestazione è fatta apposta per togliere la parola alle armi e ridarla alla politica e se la politica la riprenderà in mano ci salveremo altrimenti sarà un disastro per tutti”. Lo ha detto Flavio Lotti, coordinatore del Comitato promotore della Marcia Perugia-Assisi, a margine della partenza del corteo che da Perugia dopo 24 chilometri ha raggiunto Assisi. “La politica – ha aggiunto Lotti – purtroppo in questo tempo ha affidato le sorti dell’Ucraina, dell’Europa e della democrazia alle armi”.
Fra i pochi politici presenti alla marcia ci sono Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, Angelo Bonelli, portavoce dei Verdi, la deputata del PD, Anna Ascani , l’ex sindaco di Napoli , Luigi De Magistris.
Presente anche il deputato Pd Walter Verini: “La marcia Perugia-Assisi è stata bella. Con Valentina Cuppi, Cecilia D’Elia, Anna Ascani e Camilla Laureti abbiamo rappresentato il PD nazionale, insieme a tanti democratici venuti da tutta l’Umbria e da tutta Italia. Non è stata una marcia equidistante – ha tenuto a precisare l’on. Verini – nei discorsi, nel cammino, si è sentita la solidarietà sincera al popolo ucraino aggredito dalla guerra scatenata da Putin e, insieme, l’auspicio che si ponga fine al più presto alla guerra, agli orrori, ai massacri, che si arrivi a vere trattative in grado di costruire la pace. La Marcia Perugia Assisi è da sempre un luogo aperto e accogliente per tutti coloro che hanno a cuore la pace e la solidarietà tra i popoli. Noi democratici abbiamo questi valori nel dna. La Marcia è da sempre anche casa nostra. Ci siamo stati anche questa volta – ha dichi9arato ancora l’on. Verini – avendo nel cuore e nella testa le parole pronunciate da Sergio Mattarella, che in questo drammatico momento per l’Europa ed il mondo, alla vigilia del 25 Aprile, ha saputo ancora una volta rappresentare il sentimento del popolo italiano”.
Ai partecipanti alla marcia è arrivato anche il saluto di Papa Francesco durante l’Angelus domenicale in piazza San Pietro. “Saluto e ringrazio – ha detto il Papa – i partecipanti alla marcia straordinaria Perugia-Assisi per la pace e la fraternità che si svolge oggi, come pure quanti vi hanno aderito dando vita ad analoghe manifestazioni in altre città d’ Italia”