“Il mio impegno sarà rappresentare in Parlamento le istanze del nostro territorio con la stessa serietà e competenza che ho messo in 42 anni di servizio nella scuola, ascoltando ogni comunità per dare voce a tutti, senza lasciare indietro nessuno”.
Lo ha detto Maria Elisabetta Mascio, candidata del centrosinistra alle elezioni suppletive al collegio Umbria 2 del Senato che si terranno l’8 marzo, durante la conferenza stampa che ha tenuto a Terni insieme, tra gli altri, al commissario regionale del Pd Walter Verini e Sandro Piermatti di Sinistra Civica Verde.
“Vado in Parlamento per rappresentare l’Umbria progressista, civica, determinata a riconoscersi nei valori della Costituzione, a resistere contro la deriva populista. I temi principali sono il lavoro che è troppo spesso frammentato e non di qualità e rappresenta il vero problema per i cittadini della nostra regione; la sanità, io sono contro lo smantellamento del servizio pubblico verso il privato e per garantire l’alta specialità nell’azienda ospedaliera di Terni, dare valore agli ospedali di Foligno e Spoleto e alle strutture intermedie più di prossimità al cittadino, insistere sulla realizzazione di un’opera necessaria come l’ospedale di Narni-Amelia; le infrastrutture, è necessario lavorare sul trasporto pubblico sia su ferro che su gomma, ripensare il modo di vivere le città. I tagli al trasporto pubblico locale vanno a scapito soprattutto delle fasce più deboli, anziani e zone periferiche; l’ambiente, serve uno sviluppo sostenibile in termini sociali e ambientali che vada di pari passo con innovazione e transizione ecologica; la scuola, la vera sicurezza si garantisce prima di tutto investendo sull’edilizia scolastica a tutela di studenti e operatori; i diritti delle persone e il rispetto tra i cittadini”.
“Una candidatura di grande importanza quella di Maria Elisabetta Mascio – ha detto Walter Verini – lo dimostra il suo percorso di vita e professionale nel mondo della scuola. Maria Elisabetta è stata impegnata in battaglie per i diritti civili, per l’emancipazione femminile e la parità di genere. Una candidatura che ha unito il centro sinistra e non solo”.
“Per noi sostenere Maria Elisabetta Mascio è stata una scelta naturale – ha aggiunto Sandro Piermatti – per ricostruire un percorso a sinistra, uscire dalla logica della sconfitta, assumerci le responsabilità ed aprire una nuova pagina. Il profilo professionale, culturale e sociale di Elisabetta dimostra che dialogare a sinistra è possibile”.