“Siamo consapevoli che la pandemia che stiamo affrontando in questo momento può avere in qualche modo fermato i processi per la risoluzione di alcune vicende aperte a Marmore; tuttavia siamo convinti che è in questo periodo che occorrerebbe affrontare due situazioni urgenti, cioè quella del campeggio e del bar e della piattaforma, per consentire una vera e propria ripartenza nei mesi di marzo-aprile, con le questioni di cui stiamo parlando definitivamente risolte”.
Sandro Piccinini, segretario del circolo Pd “Conti Menotti” della frazione ternana si riferisce alla zona del Parco “Campacci – Libero Liberati”, un’area di forte richiamo turistico che per Marmore è occasione di “ristoro economico” e che presenta problemi che se appunto risolti in questo periodo di forzata riduzione di ogni attività permetterebbero una ripartenza con gas aperto al massimo. Siccome anche quelle che una volta erano le sezioni del Pci ed oggi sono circoli del Pd, si adeguano ai tempi, il circolo “Conti Menotti” si è riunito in streaming, a sottolineare l’urgenza di un intervento.
E così, “dopo lunga discussione” – come si dice in questi casi – si è giunti a formulare un documento articolato da sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale di Terni .
Intanto la questione del campeggio: “Premettiamo – si legge nel documento – che il campeggio debba essere ubicato nell’attuale area, attraverso la modifica del Piano Particolareggiato e la successiva acquisizione delle aree private al patrimonio comunale. Ricordiamo che a partire dal 2021 si ipotizza il trasferimento del camping nell’area situata nei pressi del laghetto dell’ex società Terni; ci chiediamo allora se il Comune abbia predisposto a tal proposito i necessari atti per l’acquisizione dell’area e, di conseguenza, se è stata avviata la progettazione e con quali tempi sarà eventualmente realizzata la nuova struttura”.
“Siamo convinti – continua il Pd di Marmore – che sarebbe fuori luogo che durante la stagione della “ripartenza”(ovvero il 2021) Marmore, il suo centro abitato e la Cascata non possano avere a disposizione una struttura ricettiva all’aperto come il camping, che per oltre 60 anni ha fornito risposte in termini di accoglienza molto elevati e di qualità”.
Secondo punto: gestione del bar e piattaforma. “Il vecchio gestore, dopo la sentenza del TAR e le ordinanze comunali ha provveduto a ripristinare lo stato dei luoghi e a riconsegnare al Comune la struttura. Come circolo PD di Marmore – si legge – crediamo sia quanto mai urgente e necessario predisporre entro la fine di quest’anno il nuovo bando per la gestione di questa struttura ricettivo-commerciale, che consentirebbe anche di dare risposte in termini di occupazione stagionale. Ulteriori ritardi avrebbero infatti come unico risultato quello di far saltare la stagione 2021, impoverendo ulteriormente il tessuto economico, che attualmente sta già soffrendo a causa del COVID-19. Chiediamo inoltre un intervento per ripristinare le condizione minime di funzionalità dei locali posti nello stesso edificio del Bar, già adibiti a spogliatoi del campetto di calcio, per rendere la struttura idonea dal punto di vista igienico-sanitario”.
Non si tratta di interventi che richiedono stanziamenti ingenti ma solo di “adoperarsi perché siano adottati alcuni atti amministrativi”.