Sveglia presto e subito in sella.La strada costeggia uno dei più bei laghi d’Italia, il lago di Como, davvero un luogo da visitare sia d’inverno che d’estate.Km dopo km arriviamo a Lugano, sul lago…non so quale dei due laghi sia più bello ma vista la giornata di sole, i colori dei panorami e la temperatura fantastica sono Top entrambi e lentamente ce li godiamo tutti.Prendiamo il bivio per il valico di Fornasette, semplice ma piacevole da fare….la strada comincia a stringersi, tornanti, traffico..insomma dai…la dogana di Ponte Tresa è davvero una strada particolare, fatta di gole, curve secche e tantissimi distributori, una cosa strana davvero.è come se a Cesi ci fossero 20 pompe di benzina!!!!Scendiamo e facciamo il secondo valico/dogana…Lanzo d’Intelvi, stessa cosa, tornanti strettissimi e i soliti distributori
Finalmente Italia, pausa caffè in un Crotto.Un Crotto è tipico di queste parti, in sostanza è una cavità naturale, sono stati e sono ancora comunemente usati per conservare cibi, bresaola e formaggi in particolar modo, e vini.Chiavenna si avvicina, guardo Giulia e le dico: facciamo un attimo il passo dello Spluga qui sopra?Detto fatto.Scelta coraggiosa.Moto ultracarica( dovremmo stare abbondantemente oltre i 400kg), 25 km di curve tra cui 10 veramente difficili, strada strettissima, curve cieche, auto ferme spesso incastrate nei tornanti. L’ Africona scotta, sbuffa ma non molla, per ripartire su salite cosi ripide , cosi carichi, ci vuole attenzione ma ce la facciamo, e conquistiamo faticosamente lo Spluga, mt 2114. Sosta foto e torniamo indietro…per la stessa strada!!!Hotel bellissimo sul corso, aperitivo, cena e ninne.Ci alziamo la mattina e dopo aver assistito a un incidente proprio davanti all’hotel ( un signore ha preso forte e pieno un palo della luce)..partiamo verso il primo passo della giornata passo Majola, ricorda molto, molto lo Stelvio, 12 tornanti uno dietro l’altro, in cima un bellissimo lago e il panorama si apre verso una dei posti più belli della Svizzera.L’Engadina. M E R A V I G L I O S A60 KM di quadri alpini, indescrivibile.Caffè brioche e diretti verso l’altra tappa che ci aspetta, 4050 mt. Mi vengono i brividi a scrivere..4050 mt.Piz Bernina, gran ghiacciaio ( fa sosta qui anche il famoso trenino rosso Bernina, prendetelo una volta nella vita, esperienza UNICA)Una sentiero facile di 3 km ti porta sotto il ghiacciaio.Dicono che sia così profondo che la torre Eiffel scomparirebbe lì. Pura forza della natura.Ci sediamo e contempliamo questo spettacolo.Un gigante bianco.Sono le 15, ripartiamo verso il passo Bernina, le foto parlano da sole, laghi, montagne maestose( uno tra tutti il Diavolezza) ci accolgono a 2328 mt, giriamo a sinistra per la forcola e arriviamo a Livigno, la Rimini delle alpiSosta, shopping e giù verso passo del Foscagno fino a Bormio, stanchi ma soddisfatti.
Sveglia la mattina. Partiamo.Tre anni fa quando ci andammo in auto, entrammo dentro il rifugio Bonetta e c’era un mucchio di gente intorno a un ciclista con i capelli bianchi, ci siamo detti: ma è riuscito a fare questa salita ripida di 27 km dove noi con la macchina abbiamo faticato?Era Moser.Beh, il passo Gavia è il nostro primo passo difficile di oggi, ripido, stretto e senza parapetti.Ma lo spettacolo a 2621mt è assicurato.Lago, ghiacciaio, aquile e mucche sono ovunque.Sosta caffè, qualche foto con dei ragazzi ( Emanuele e Matteo di Bologna) con le vespe che si avvicinano, incuriositi dalla nostra vecchia moto e noi dal fatto che fare passi di montagna in vespa …beh, non è da tutti!!!Ritorniamo sulla stessa strada e dopo Bormio prendiamo per la strada più famosa d’Italia.Lo Stelvio. Mt 2757 , Il tetto d’ Italia14 tornanti disegnati sulla costa della montagna.Un must per chiunque abbia una moto, per me era la prima volta e devo dire che è bello, anzi bellissimo ma…finito lo Stelvio c è il passo Umbrail 2502 mt. che scende fino in Svizzera e lì la strada è davvero spettacolare!!!!Almeno 50 tornati che da 2700 ti portano a 800 metri.Panorami mozzafiato e pascoli fanno da cornice.Giù veloci verso Merano, arriviamo alla fabbrica della birra Forst, tappa OBBLIGATA per chiunque passi da queste parti!Se volete visitare la fabbrica mi raccomando prenotate in anticipo!!!!Giro veloce in centro ( tra l’altro bellissimo anche in estate, sì perché qui sono molto famosi i mercatini di Natale).
In sella verso l’ultimo passo importante e famoso, passo Giovo a quota 2094( ci sembra quasi basso rispetto agli altri!!!)45 km di mucche, cavalli, prati verdi, casolari e una strada che spesso ti da l’idea di essere sospesa nell’aria, è davvero molto particolare, svalichiamo e finalmente Vipiteno Sterzling ci accoglie con un tiepido sole. Meritato relax e cena tipica!Km all’attivo 2350.