Matteo Salvini è tornato a Terni ed è stato accolto da un folto e caloroso pubblico affluito, nonostante il freddo e la neve, all’hotel Valentino. Il segretario federale della Lega ci crede “il centrodestra vincerà e la Lega andrà fortissimo, io sono pronto a fare il presidente del consiglio e a fare la squadra. Sceglierò il migliore ministro degli Interni possibile – ha aggiunto – e da primo ministro garantirò più sicurezza a tutti gli italiani”.
Salvini ha anche affrontato la questione relativa alla crisi politica, sociale ed economica di Terni, chiamata al voto a primavera dopo le dimissioni del sindaco.
“A livello locale – ha detto – c’è un’amministrazione indecente, imbarazzante, arrestata, indagata, indebitata. Siamo ad offrire un futuro di speranza ai ternani”. Ha poi aggiunto che le prossime amministrative vedranno la Lega in prima linea, pronta a prendere in mano le redini della città dell’acciaio. “Il candidato sindaco sarà del centrodestra, la Lega sta crescendo e punta finalmente ad avere un sindaco di buon senso per Terni”.
L’obiettivo, per il partito del Carroccio, è quello di arrivare tra due anni a “conquistare” l’Umbria.
“La situazione politica ternana può influire molto sulle politiche, non so come si faccia a votare ancora per il Pd in Umbria, dopo i disastri che hanno fatto sia a livello comunale che regionale. Il prossimo obiettivo è liberare anche l’Umbria dal mal governo della sinistra. Ma una cosa alla volta”. Salvini ha parlato anche dell’acciaieria ternana. “Siamo stufi di incontrare operai che vengono sacrificati e massacrati per colpa di normative europee e incapacità italiane. Quello che non ha fatto il Pd è quello che faremo noi al Governo – ha concluso il leader della Lega – difendere il lavoro, le imprese e gli operai italiani, vietando che chi ha preso finanziamenti pubblici licenzi a Terni e assuma in Polonia, Romania e Pakistan”.