“Giunge al traguardo in questi giorni l’entrata in funzione presso l’ospedale di Terni del nuovo mammografo CESM di ultima generazione, voluto, acquistato e installato grazie all’impegno della Giunta Tesei”.
Ad annunciarlo è il capogruppo della Lega in Regione Umbria Enrico Melasecche.
“Negli anni di governo dell’Umbria – aggiunge l’ex assessore – abbiamo trovato negli ospedali macchinari risalenti anche agli anni ‘90, obsoleti e inattivi: altra triste eredità della sinistra. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo iniziato a lavorare a testa bassa per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, rendendolo più adeguato alle esigenze dei pazienti. Il nuovo mammografo entrato in funzione al Santa Maria di Terni, acquisito con fondi del PNRR, circa 300 mila euro l’investimento, è un ulteriore tassello di questo percorso che segna un traguardo importante nell’ottica della prevenzione oncologica. La tecnologica CESM –spiega il consigliere Melasecche – unisce i principi della mammografia alla somministrazione del mezzo di contrasto (mdc) endovena, che permette, come in risonanza magnetica (RM), una valutazione contrastografica della mammella evidenziando le zone che captano il mdc, tipica espressione di neoangiogenesi neoplastica. Si tratta di una tecnica recente e promettente nel management del tumore mammario. È un esame affidabile che ha mostrato un’accuratezza elevata nella diagnosi di lesioni maligne, comparabile alla RM e maggiore della mammografia convenzionale. I vantaggi sono il basso costo, la facilità di installazione, la buona tolleranza e confort, la maggiore facilità di lettura rispetto alla mammografia standard”.