La risposta dell’assessore Enrico Melasecche alle accuse lanciate da Valdimiro Orsini non si è fatta attendere.
L’assessore si è detto orgoglioso per il dialogo con Barbara Saltamarini. Afferma che ogni attacco del consiglierei del Partito Democratico lo considera un onore e annuncia un esposto formale alla Corte dei Conti per la voragine di debiti che la precedente giunta ha lasciato in eredità.. “così Orsini avrà modo di distrarsi.”
LA REPLICA DI ENRICO MELASECCHE
Terni è stanca di inutili sceneggiate. Presentiamo un esposto formale alla Corte dei Conti a sostegno dell’azione della Magistratura contabile per la voragine di debiti che sta obbligando i ternani a durissimi sacrifici. Paghino i responsabili.
Non meriterebbe alcuna risposta il tradizionale attacco con la bava alla bocca del solito consigliere Orsini, ma il PD a Terni non ha evidentemente meglio da offrire. Sia per le gesta eroiche note a tutti che hanno contraddistinto il suo impegno su vicende irripetibili che lo hanno immortalato nella storia del Comune di Arrone ma soprattutto per gli anni trascorsi sui banchi del consiglio comunale di Terni in cui erano più le volte che accoltellava il sindaco Di Girolamo che quelle in cui lo sosteneva, mandandolo anzitempo a casa con reciproco disdoro.
Né si conosce un solo atto, un gesto, un’opera che abbia realizzato in favore della città mentre va all’attacco a testa bassa, roso dall’invidia (che brutto sentimento per un pubblico amministratore), di chi non deve dimostrare proprio nulla.
Ogni suo attacco costituisce motivo di onore per il sottoscritto.
Non riesce ancora a capire le ragioni per cui i ternani hanno ritenuto il suo PD indegno di andare al ballottaggio alle ultime elezioni, giocate in finale fra il M5S e la Lega che ha dimostrato di ottenere la più ampia fiducia dei cittadini. Meritandola giorno dopo giorno con un lavoro straordinario. Il fatto poi che io dialoghi con la Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, invece di costituire motivo di orgoglio per consentire alla città di risalire la china, diventa per lui motivo di rabbia repressa.
Lo capisco ma si consoli perché entro breve avrà motivo di distrarsi.
Infatti ho deciso con il sindaco di sostenere l’azione della Magistratura contabile per perseguire i responsabili del dissesto inviando un esposto formale alla Corte dei Conti. È infatti profondamente ingiusto che i danni enormi causati a tutti i ternani da lui, dal suo partito, dai suoi sodali siano pagati dalle famiglie e dalle imprese.
Il principio di giustizia vuole che, come sosteniamo da sempre, “PAGHINO I RESPONSABILI”.
E poiché lui ha votato per anni i bilanci farlocchi e strapieni di debiti fuori bilancio, è lui che ha votato provvedimenti che hanno dissanguato le casse del Comune, che hanno favorito i soliti noti è giusto che invece di latrare alla luna, come fa spesso, utilizzi meglio il suo tempo a studiare come giustificare i gravissimi comportamenti che l’intera città deve oggi subire.