La crisi del Partito Democratico, le alleanze in vista delle regionali anticipate, nel campo del disastrato centro sinistra. Quali ipotesi plausibili?
DAL BLOG NARNI IN UMBRIA
E se quello che amministra da tre anni la città di Narni fosse l’unico “centrosinistra” spendibile su tutti i fronti? Il dubbio che Narni sia stata, involontariamente, la sede di un vero laboratorio politico si sta concretizzando sempre più. D’altra parte c’era stata l’apertura, forzatissima, ad Alfonso Morelli, nonostante fosse stato trombato alle elezioni, per mantenere un contatto visivo con quella frangia di sinistra chic, a metà tra i Verdi e chissà chi altri, che l’assessore impersona. Ed anche il connubio coi socialisti, che prendono a Narni sempre tanti voti e che una presa con l’elettorato cittadino devono pur avercela, era stata ben vista, soprattutto nei risultati dei suoi uomini. Ecco, allora che si era già concretizzato lo schema ad “ali variabili” che ipotizza lo Zingaretti segretario. La prova ci sarà nelle prossime ed imminenti elezioni regionali, verso le quali il sindaco Francesco De Rebotti potrebbe giocare un ruolo di primissimo piano, in quanto, a sua insaputa, è stato un vero riformatore. Lo capiranno fuori di Narni? Ah, saperlo…