Lucia Lucarini anche questa volta è stata all’altezza della situazione anche se è mancata la zampata giusta, quella che poteva regalarle la finale. Peccato, ma una medaglia, anche se di bronzo, è sempre un ottimo risultato considerando che la sua preparazione non è stata così perfetta per le problematiche di salute accusate un paio di mesi orsono e che hanno condizionato la sua preparazione.
La schermidrice ternana ha perso con Olga Nikitina la russa che, poi, in finale ha battuto la messicana Botello regalandosi una splendida medaglia d’oro sovvertendo anche i pronostici che davano per favorita l’ungherese Linda Putszai piazzatasi anche lei al terzo posto come la Lucarini.
Nella fase a giorni la ragazza ternana ha riportato 5 vittorie eliminando, poi, nel tabellone delle 64 la venezuelana Paredes Torres e, successivamente, vinto con la giapponese Risa Takashima, con la francese Saran Noutcha ed, ai quarti, contro la rappresentante di Honk Kong, Chee Ho Ma. Come detto, poi, la sua corsa si è fermata contro colei che ha poi vinto il titolo mondiale, Olga Nikitina.
Complimenti, Lucia, un terzo posto al mondo è un grande risultato che premia i sacrifici e gli sforzi fatti per avvicinarsi alla migliore condizione di forma dopo quel malanno che ha condizionato tutta la preparazione.